Egitto in crescita, con grande attesa per il Gem



IL CAIRO - "Il Mar Rosso, l'Egitto classico con le crociere sul Nilo ma soprattutto l'apertura del Grand Egyptian Museum (Gem) vicino alle Piramidi di Giza prevista per il 2020. Il tutto con più controlli e sicurezza, con telecamere di controllo in tutti i punti strategici e guardie addestrate". A fare il bilancio dei mesi passati e ad annunciare le novità future Ahmed Youssef, presidente dell'Ente del turismo egiziano al TTG Travel Experience Incontri di Rimini assieme al direttore del turismo internazionale Emad Abdalla. Il 2018 aveva già visto il gran ritorno dell'Egitto per il mercato italiano con circa 421.000 arrivi in particolare sul Mar Rosso, ora si punta a rilanciare i viaggi culturali, la Costa Mediterranea e le crociere sul Nilo che sono già in sensibile ripresa. Il turismo in Egitto vale il 20% dell'economia e per valorizzarlo il ministro del Turismo Rania al Mashat punta tutto sull'innovazione e annuncia, proprio in questi giorni, attraverso un mix innovativo di piattaforme TV, digitali e social media il lancio di una campagna turistica globale per mostrare il volto moderno e dinamico del Paese con la sua ampia offerta di esperienze per i viaggiatori di tutto il mondo, qualunque sia il loro gusto o budget. L'Italia continua ad essere per il Paese dei Faraoni uno dei mercati principali per il proprio turismo. Nel 2018 sono arrivati in Egitto 11.346.000 turisti di cui 421.000 dall'Italia, ma nel 2019 c'è stato un incremento del 40% rispetto all'anno scorso. Prima erano concentrati in gran parte sulle mete balneari ed in particolare sul Mar Rosso, ora stanno tornando a visitare anche l'Egitto classico (Cairo, Luxor, Assuan). Gli italiani quindi nel 2019, nelle aspettative dell'Ente, dovrebbero superare i 500.000. L'aumento dei turisti nel 2019 "è dovuto ad una rinnovata percezione di sicurezza" dichiara il ministro Rania al Mashat.









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