Io creo, Alfredo Rapetti Mogol tra pittura e parola



SANREMO - Indagare la scrittura attraverso il segno pittorico, scomponendo la parola per analizzarne la natura più intima: arriva a Sanremo l'arte di Alfredo Rapetti Mogol, protagonista con la monografica "Io creo" presso la Galleria Palla Blu dall'1 al 20 febbraio. L'artista, classe 1961, figlio d'arte, e paroliere affermato (ha all'attivo collaborazioni con Laura Pausini, Mina, Eros Ramazzotti, Elisa, Nek, Mango), è presente alla LXXII edizione del Festival di Sanremo firmando la canzone di Michele Bravi "Inverno dei fiori": in questa mostra raccoglie alcuni dei suoi lavori più recenti, chiamando lo spettatore a una fruizione attiva, in un invito a intraprendere un percorso di decodifica del significato segreto dell'opera. Nella mostra, in un continuo rimando a significati diversi, a dimensioni di tempi e spazi sconosciuti, le opere esposte sono caratterizzate dall'impiego di differenti materiali come la tela e il marmo, e dalla scelta cromatica ricercata, alcune anche articolate in dittici e trittici: intrecciando sensorialità diverse, dallo sguardo alla parola, i lavori esposti portano chi guarda a riflettere sul linguaggio, in un processo in cui i singoli sintagmi e le sillabe si sommano e si ricompongono fino a dare vita a significati inediti.
   









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