Le celebrazioni della Pasqua nel mondo



 La Pasqua è la principale festa religiosa del mondo cristiano che celebra la crocefissione e la resurrezione di Gesù Cristo; condivide con altre religioni similitudini ma anche differenze, legate alle singole tradizioni locali. Ecco un viaggio nei riti e nelle celebrazioni pasquali nel mondo, accompagnati da Civitatis, che organizza tour guidati alla scoperta di Paesi e usanze diverse. In Italia la Pasqua è una grande festa ricca di eventi religiosi, concerti e manifestazioni per le strade. A Roma, innanzitutto, le celebrazioni sono introdotte dagli eventi del Venerdì santo con la Via Crucis e la domenica di Pasqua con la Messa e la benedizione Urbi et Orbi a piazza San Pietro, celebrate da Papa Francesco. Il rito della Via Crucis, che parte dal Colosseo e termina nella zona del Foro Romano e del Palatino, è uno dei momenti più attesi e suggestivi della Settimana Santa in città, quando i fedeli compiono il percorso con candele e fiaccole. Un altro momento atteso è il Lunedì dell'Angelo, Pasquetta, quando si è soliti uscire dalle grandi città per fare picnic in campagna con la famiglia e godersi la giornata fuori casa tra visite e passeggiate.
    In Israele uno dei momenti più iconici della Settimana Santa è la processione del Venerdì Santo a Gerusalemme, quando numerosi pellegrini camminano lungo la Via Dolorosa nel quartiere cristiano della Città Vecchia. Sabato 15 aprile, il giorno prima della Pasqua ortodossa, si celebra il Fuoco Santo, altro rituale antichissimo e pieno di suggestione quando un falò viene acceso sulla tomba di Gesù, nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. L'evento viene seguito da altri Paesi di tradizione ortodossa come Grecia, Romania, Cipro e Libano.
    In Spagna la Settimana Santa viene celebrata con grande fervore e partecipazione. È una tradizione molto radicata nel Paese, con processioni in quasi tutte le città, organizzate da confraternite religiose, un rito che si tramanda di generazione in generazione. Ogni confraternita ha i suoi costumi e colori tradizionali, soprattutto il proprio cappello a forma di cono, chiamato capirote. Durante le processioni, i membri delle confraternite camminano per le strade e le piazze con i pasos, sui quali vengono trasportate le statue religiose. La Semana Santa più famosa e scenografica è quella di Siviglia, ma molte altre meritano di essere conosciute, come quella di Zamora, dichiarata Patrimonio Culturale e inserita nella lista dei candidati al Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Poi ce ne sono alcune curiose e strane, ma pur sempre religiose, come la processione degli ubriachi a Cuenca o la danza della morte di Verges, a Girona.
    Anche in America Latina la Pasqua è una festa molto sentita, perché la maggioranza della popolazione è cattolica e ogni Paese l'approccia unendo le proprie tradizioni e culture. In Brasile, per esempio, durante la settimana si tengono varie processioni e messe; tra le rappresentazioni più note, la Passione di Cristo nella Nuova Gerusalemme che si svolge dal 1951 nello stato di Pernambuco con la partecipazione di centinaia di comparse. A Ouro Preto, per esempio, gli abitanti della città decorano le strade dove passano le processioni con tappeti fatti di fiori e segatura in un evento che attira molti turisti. Anche in altre città storiche dello Stato di Minas Gerais si usano fiori, segatura, sabbia e persino asciugamani per decorare le strade e le case della città. In Guatemala le processioni religiose si uniscono alle tradizioni dei Maya; tra le Settimane Sante più belle spiccano quelle di Antigua Guatemala, Ciudad de Guatemala e Quetzaltenango che risalgono, rispettivamente, al 1560, 1776 e 1560. Per decorare le strade la popolazione crea tappeti che hanno come simboli le farfalle, che per i Maya rappresentavano il sole, la vita e l'aldilà. Per conoscere meglio le origini delle celebrazioni e dell'unione tra fede, esotismo e misticismo è bene visitare il museo della Settimana Santa di Antigua Guatemala.
    Tornando in Europa tra le altre tradizioni che si uniscono a riti non religiosi meritano di essere conosciute le abitudini degli abitanti di Haux, in Francia, che il lunedì di Pasqua cucinano una frittata gigante nella piazza del paese con circa 4.500 uova, simbolo di nascita e fertilità. Nel borgo della Nuova Aquitania, inoltre, le campane della chiesa vengono fatte tacere fino alla domenica di Pasqua in segno di rispetto. In Scozia si partecipa a una gara di uova sode che i bambini lanciano dalla cima di una collina; vince chi raggiunge il traguardo con l'uovo tutto intero. Anche in Svezia e in Finlandia a Pasqua, che si associa alla festa di primavera, i bambini del quartiere si scambiano oggetti artigianali o rami per allontanare gli spiriti maligni in cambio di dolci. (ANSA).
   









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