MArTA riapre, 'torna cura dell'anima'



 TARANTO - "Tornerà la fruizione carica di fascino della storia e della cultura. Torneremo alle persone e all'umanesimo della nostra civiltà. Penso anche che tornerà la cura dell'anima per chi, da troppo tempo, vive sotto gli effetti di questa pandemia". Così Eva Degl'Innocenti, direttrice del MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, saluta la riapertura della struttura prevista per lunedì 22 febbraio dalle ore 8.30 alle ore 19.30.
    Si accederà con prenotazione obbligatoria e con un limite massimo di 15 persone ogni mezz'ora, con un percorso stabilito e accompagnato dallo staff del Museo, come da protocollo per il contenimento del virus Covid-19. Il MArTA riapre con i nuovi abbonamenti a tariffe promozionali per i vari target e con validità annuale.
    "In questo periodo di sospensione delle attività al pubblico in presenza, il Museo di Taranto non si è mai fermato - spiega Eva Degl'Innocenti - ma ha proseguito le sue numerose attività di gestione, cura, studio, educazione e ricerca, di conservazione preventiva e restauro, progetti con le scuole e la comunità, di progettazione, manutenzione, di sicurezza, di comunicazione, promozione e marketing, ricerca fondi, e tutte le attività al pubblico in modalità telematica, con un dialogo quotidiano con la comunità. Ora la sfida sarà rappresentata dai nuovi progetti con le scuole e con i giovani, e quelli dedicati al "non pubblico" che dovremo coinvolgere".
    Il Museo sarà aperto dal lunedì al venerdì, esclusi il sabato e i giorni festivi, in ottemperanza del DPCM del 14 gennaio 2021.
    (ANSA).
   









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