(ANSA) - LIVORNO, 17 MAR - E' allo studio un protocollo di intesa tra Comune di Livorno, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Regione Toscana e Soprintendenza per definire i termini di una collaborazione e orientare azioni strategiche future nella città labronica col progetto Uffizi al Mare alle Terme del Corallo. Lo riporta il Comune di Livorno spiegando che "è quanto deciso durante una riunione in Comune con il sindaco Luca Salvetti, l'assessore alla Cultura Simone Lenzi e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt". Il protocollo d'intesa, al momento in elaborazione, potrebbe essere firmato attorno alla metà di giugno.
    Il Comune ricorda che il 21 luglio scorso è stato aperto ufficialmente il cantiere di avvio dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del padiglione della mescita e del giardino delle Terme del Corallo. I lavori dovrebbero terminare entro un anno. Il protocollo d'intesa avrà l'obiettivo di orientare le azioni che porteranno alla realizzazione degli Uffizi al Mare (nell'ambito del progetto Uffizi Diffusi) nella struttura, una volta restaurata, delle Terme del Corallo. "Grazie al protocollo in elaborazione - afferma il sindaco Luca Salvetti - il progetto Uffizi al Mare prenderà forma definitivamente e uno dei luoghi simbolo della città tornerà a nuova vita. Il restauro sta proseguendo secondo i piani all'interno di un progetto complessivo per la rivalutazione della parte della città compresa tra le terme, la stazione e il Cisternone. Questo angolo di Livorno diventerà molto attrattivo per i livornesi e per i turisti". "Una volta stabilito che verrà buttato giù il cavalcavia delle Terme, adesso è finalmente possibile buttare giù il progetto degli Uffizi diffusi - scherza il direttore del celebre museo fiorentino Eike Schmidt -. In realtà gli Uffizi al Mare saranno un cardine fondamentale del nostro programma di diffusione dell'arte sul territorio: un luogo importante come lo era la stessa Livorno quale porta del Granducato sul mondo via mare ai tempi dei Medici". L'assessore Lenzi ha sottolineato la pregevolezza dello stile liberty della struttura che viene recuperata. (ANSA).