Cibus, edizione da record con oltre 70mila presenze



(ANSA) - BOLOGNA, 10 MAG - Si è chiusa con oltre 70mila presenze la ventiduesima edizione di Cibus a Fiere di Parma.
    Un'edizione da record per numero di brand (3.000) e buyer (3.000) presenti, che ha visto anche la partecipazione del ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e del Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.
    Tra i temi protagonisti della kermesse i prodotti Dop e Igp, che secondo l'analisi di Nielsen, se utilizzati come ingredienti all'interno di prodotti industriali contribuiscono nei punti vendita a una crescita delle vendite al valore con un +14% e a volume del +9,6%. Inoltre, l'indicazione nel packaging della presenza di Dop e Igp aumenta la propensione al consumo e induce il consumatore a privilegiare l'acquisto di prodotti premium, sostenendo un costo maggiore. Collaborazione virtuosa quella tra consorzi e brand che è tra i temi centrali di Cibus.
    Nel corso dei 4 giorni del salone di riferimento dell'agroalimentare italiano sono state presentate più di mille novità prodotto, tra i quali i lecca-lecca musicali, l'uovo vegetale, il salame al tartufo con copertura di parmigiano e il chutney all'aceto balsamico di Modena. Tra i principali trend, da segnalare quello legato a salute e benessere, con protagonista il collagene, presente in numerose bevande e alimenti. Tra le novità più interessanti anche l'applicazione dell'intelligenza artificiale per contrastare le contraffazioni alimentari, con il progetto Nina, promosso dal Consorzio della mozzarella di Bufala Campana Dop.
    Cibus ha acceso un riflettore sull'export del food made in Italy, che nel decennio 2013 - 2023 è cresciuto del 27% rispetto al 12% della media europea, secondo i dati dello studio Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Un risultato che ha portato i prodotti agroalimentari italiani venduti all'estero a sfiorare i 64 miliardi di dollari, circa il 10% dell'export europeo (679 miliardi di dollari), collocando il nostro Paese al quarto posto nel 2023 per sviluppo dell'export in Europa. (ANSA).
   









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