Dobbiaco

Giovane impiegato arrestato per estorsione

Aveva proposto di procurare a un operaio una patente di guida, poi gli ha chiesto varie somme di denaro

Un giovane è stato arrestato per estorsione dopo aver proposto di procurare a un operaio una patente di guida e dopo avergli chiesto varie somme di denaro. Nel 2012, a Dobbiaco, l'impiegato oggi ventiduenne propose a un operaio 30enne del luogo di fargli ottenere la patente di guida “B” senza sostenere l’esame. “Bastano 2.000 euro – aveva detto il più giovane - ed il gioco è fatto”. L’altro ha acconsentito e gli ha versato quanto pattuito, senza però ottenere poi il documento. E' seguito un biennio di continue richieste di denaro da parte dell’impiegato che minacciava l’altro di ritorsioni. In particolare l'impiegato sosteneva di non poter più procurare la patente a causa di indagini in corso da parte della polizia originate proprio da una denuncia dell'altro. Le pressioni si sono rinnovate a intervalli più o meno regolari, le richieste erano di circa 2/300 euro per volta (in una occasione anche 500), per un totale di circa 8 mila euro. Alla fine, l'operaio si è rivolto ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Candido, che, ricevuta la richiesta d’aiuto, hanno iniziato ad indagare e, all’ennesima richiesta di denaro (questa volta di 350 euro), si sono appostati per assistere all'appuntamento fissato per il tardo pomeriggio del 23. Il giovane è arrivato, ha preso il denaro e ha cercato di allontanarsi rapidamente, ma a quel punto sono intervenuti i carabinieri che, dopo averlo fermato, l'hanno perquisito e gli hanno trovato addosso la somma estorta. Il ragazzo a quel punto è stato arrestato per estorsione. Il giorno successivo è stato tradotto per il giudizio con rito direttissimo innanzi al Giudice del Tribunale di Bolzano, che dopo aver convalidato l’arresto ha disposto per lui gli arresti domiciliari.