PROTEZIONE CIVILE

Rischio frane, smottamenti e alluvioni dei fiumi Adige e Isarco

Ma è solo un'esercitazione, quella annuale della protezione civile

BOLZANO. Circa 250 persone e 50 mezzi sono stati coinvolti nell'annuale esercitazione di piena della protezione civile provinciale. Il livello di attenzione è stato emesso ieri  attorno alle 11.30, con avviso di potenziale pericolo soprattutto nelle valli Passiria e Ultimo, la Bassa Atesina e le Dolomiti meridionali, dove la simulazione prevedeva alto rischio di frane, smottamenti e alluvioni dei fiumi Adige e Isarco.

All'esercitazione - conclusasi attorno alle 20.50 - ha partecipato il personale dei settori bacini montani, protezione civile e corpo permanente dei vigili del fuoco, del Commissariato del Governo, delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco volontari. "La nostra protezione civile ha confermato di saper lavorare ai massimi livelli. Queste esercitazioni assicurano il perfetto funzionamento delle operazioni nei casi di emergenza e per la sicurezza", riassume l'assessore provinciale Arnold Schuler.