Free, 'decreto agricoltura farà fallire obiettivi sul clima'



(ANSA) - ROMA, 06 MAG - Il decreto Agricoltura che arriva oggi in consiglio dei ministri "impedirebbe, di fatto, lo sviluppo di impianti fotovoltaici su terreni classificati come agricoli. Accogliamo, con forte preoccupazione, questa notizia perché - in assenza di modifiche - il provvedimento bloccherà moltissimi progetti fotovoltaici e, di conseguenza, l'Italia fallirà gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 stabiliti a livello nazionale ed europeo. E pertanto sarà passibile di procedura di infrazione comunitaria, né riuscirà a utilizzare i fondi per la transizione energetica previsti dal Pnrr".
Lo scrive il Coordinamento Free (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica), che riunisce oltre 25 associazioni nazionali di impresa e ambientaliste, in una lettera aperta alla premier Giorgia Meloni.
"Sorprende inoltre - si legge ancora nella lettera - che il Masaf preveda una norma del tutto contraddittoria rispetto all'obiettivo di triplicare le energie rinnovabili entro il 2030 sottoscritto di recente dall'Italia e dalle altre 6 Nazioni al G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino. Questa norma risulterebbe contraddittoria anche con le indicazioni contenute nella bozza di Decreto Aree Idonee, la cui pubblicazione sarebbe dovuta avvenire entro giugno 2022. Persino l'obiettivo di sviluppo del fotovoltaico al 2030 previsto nella bozza del Piano Nazionale Integrato Energia Clima (Pniec) sarebbe impossibile da raggiungere".
"Triplicare le installazioni rinnovabili come stabilito al G7 - conclude il Coordinamento Free - richiederebbe meno dell'1% delle aree agricole del nostro Paese, e per raggiungere il meno ambizioso obiettivo del RePowerEu servirebbe solo lo 0,5% dei terreni agricoli". (ANSA).









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