RICERCA

L'università di Trento studia il "riciclo" di anidride carbonica

Al Dipartimento di Fisica un gruppo di ricerca è al lavoro per trovare il modo di trasformare l'anidride carbonica in materia prima per l'industria chimica



TRENTO. Al Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento un gruppo di ricerca è al lavoro per trovare il modo di trasformare l'anidride carbonica in materia prima per l'industria chimica.

"Uno scenario energetico non più dominato dai combustibili fossili è il principale risultato da realizzare nel futuro prossimo venturo. In tale contesto si inserisce il progetto Pioneer, il cui obiettivo principale è sviluppare una tecnologia al plasma per la trasformazione di energia elettrica rinnovabile in energia chimica, convertendo CO2 in combustibili e composti chimici per l'industria", afferma Paolo Tosi, professore di Fisica sperimentale al Dipartimento di Fisica e coordinatore del gruppo di Fisica atomica e molecolare.

"Tale strategia - aggiunge - può realizzare due obiettivi: accumulare energia rinnovabile in combustibili e trasformare CO2 da prodotto di scarto a materia prima per l'industria chimica. Entrambi questi obiettivi vanno nella direzione di una minore dipendenza dalle fonti fossili di carbonio".









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