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A Bolzano la “casa del capo”, una mostra sul villaggio retico di Settequerce

In occasione della Giornata europea del patrimonio, il 26 novembre, l’Ufficio provinciale beni archeologici propone un’installazione sull'ultima era glaciale e sull'insediamento retico di migliaia di anni fa



BOLZANO. In occasione della Giornata europea del patrimonio, il 26 novembre, Ufficio provinciale beni archeologici propone una mostra sull'ultima era glaciale e sull'insediamento retico di Settequerce. La mostra "La casa del chief " si terrà domenica 26 novembre 2023, dalle 10.00 alle 16.00, presso il deposito dell'Ufficio provinciale beni archeologici, a Frangarto, via Bolzano 59.

Settequerce era probabilmente il sobborgo tribale dei Reti, che si erano insediati nella Valle dell'Adige. Intorno al 500 a.C. si sviluppò la cultura di Fritzens-Sanzeno, con forti influenze mediterranee e greco-etrusche, che per la prima volta unì la regione dell'Alto Adige e il Trentino con il Tirolo settentrionale in un'unica entità culturale. I portatori di questa cultura erano i Reti, divisi in diverse tribù.

Oltre ai resti dell'insediamento, l'Ufficio beni archeologici ha portato alla luce, nel corso di diversi scavi, anche un sepolcreto, un vasto sito di sacrifici di cremazione, altri luoghi di culto e una fucina. La mostra presenta una selezione di reperti provenienti da quest'area di insediamento preistorico, con particolare attenzione alla Casa 3 del II-I secolo a.C. Questa casa, appartenente forse al "capo", il responsabile dell'insediamento, conteneva numerosi manufatti di valore: da preziosi fermagli d'argento (un reperto unico nel gruppo di Fritzens-Sanzeno), a strumenti in ferro e oggetti in ceramica. 













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