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A22, Fugatti: "Siamo a buon punto per la chiusura della concessione"

Incontro a Modena con i soci del sud: "Ci saranno vantaggi per tutti". Da Kompatscher l'auspicio che "i territori siano ancora coesi nella gestione del passaggio sul rinnovo" (foto Ansa)



TRENTO. «Sulla chiusura della concessione dell'A22 siamo a buon punto e conseguentemente vediamo con favore tutta la mole di opere che verranno anche effettuate in Trentino». Lo ha detto a Modena il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che assieme al presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha partecipato ad un primo incontro con i soci del sud di A22 dedicato alla nuova concessione. «Siano qui per spiegare quali siano in vantaggi per tutti i territori: infrastrutture, una concessione trentennale, buoni ritorni in termini di traffico e di arterie stradali», ha sottolineato Fugatti. 

Fugatti nel pomeriggio si recherà a Mantova e Verona, dove con gli stakeholder e i rappresentanti dei territori approfondirà il contenuto dell'accordo di cooperazione volto ad affidare direttamente la gestione della tratta autostradale Brennero-Modena ad una società in house a partecipazione interamente pubblica. A Modena il presidente Fugatti, assieme al presidente altoatesino Arno Kompatscher, al presidente della società Luigi Olivieri, all'amministratore delegato di A22 Walther Pardatscher, al direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti, ha incontrato la Giunta, il Consiglio provinciale e la Consulta economica della Provincia di Modena.

Il presidente Kompatscher ha espresso l'auspicio che «i territori siano ancora coesi nella gestione del passaggio relativo al rinnovo della concessione» e ha ricordato che «in gioco non c'è solo la gestione dell'autostrada ma delle corridoio del Brennero nel suo complesso». Pardatscher è entrato nei dettagli del piano finanziario di A22 che prevede investimenti per oltre 4 miliardi e 140 milioni sulla tratta autostradale e sui territori. Uno dei primi interventi, ha spiegato l'amministratore delegato, riguarda la realizzazione della terza corsia tra Verona Nord e l'intersezione con A1 per la quale la progettazione è in fase avanzata.

La terza corsia dinamica tra Verona e Bolzano nord è un altro degli investimenti previsti. Nella lista anche i lavori ai sovrappassi, alle barriere anti rumore, alle stazioni autostradali e ai centri per la sicurezza autostradale. Sono previsti inoltre investimenti per parcheggi e autoparchi, per le aree di servizio, per tecnologie, piazzole di sosta, barriere di sicurezza, manutenzioni delle opere d'arte. Per la viabilità locale di interesse per l'asse autostradale, A22 contribuirà per circa 30 milioni nella provincia di Reggio Emilia e per 60 milioni di euro in quella di Modena. 













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