l’iniziativa

Alto Adige, "Südtirol Transfer” dedicato ai turisti per evitare le lunghe code in auto

L’unione albergatori spinge alla prenotazione del servizio per cercare di ridurre il numero di veicoli in movimento. E per una maggior sicurezza



BOLZANO. Il forte aumento del flusso di merci e persone sulle principali strade in Alto Adige porta ad un ingente aumento del traffico. Questo comporta traffico e tempi di attesa sulle strade per i turisti che intendono trascorrere le loro vacanze in Alto Adige. Per ridurre il traffico sulle strade l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) da tempo sostiene misure a favore dell’utilizzo di mezzi pubblici per arrivi e partenze in Alto Adige.

“Molti ospiti hanno paura di dover affrontare traffico in autostrada. Soprattutto se si viaggia con bambini si fa un calcolo della distanza della meta delle vacanze dalla propria abitazione”, sostiene il presidente dell’HGV Manfred Pinzger.

Vi sono anche alternative per raggiungere l’Alto Adige. I collegamenti principali dei treni da nord e sud sono stati presi nuovamente in considerazione dopo l’interruzione causa covid. Anche i collegamenti via autobus come ad esempio FlixBus viaggiano di nuovo regolarmente. I gestori puntano su un protocollo d’igiene molto ampio, per assicurare la massima sicurezza ai clienti.

In Alto Adige – spiega l’Unione – gli ospiti possono usufruire del servizio “Südtirol Transfer” per raggiungere comodamente la loro meta.

“È possibile effettuare la prenotazione per lo shuttle direttamente alla stazione fino alla propria destinazione. In tal modo l’ospite riesce a raggiungere la propria meta senza grandi deviazioni. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite il sito www.suedtiroltransfer.com”, sottolinea Markus Silbernagl, gestore di “Südtirol Transfer”.

Anche le strutture alberghiere devono impegnarsi a comunicare la possibilità di raggiungere l’Alto Adige con i mezzi pubblici. “Nei contatti con l’ospite ma anche sui siti delle strutture ricettive oppure i dépliant siamo tenuti a comunicare l’alternativa di viaggio”, sostiene il direttore dell’HGV Thomas Gruber. Questa modalità di viaggio non solo spesso è più agevole ma soprattutto anche più sostenibile. E questo va anche a favore degli albergatori se i loro ospiti arrivano rilassati e in modo sicuro alla loro destinazione, si legge in conclusione al comunicato stampa.













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