BOLZANO. Con un deficit di 18,01 milioni di euro, è stato approvato il bilancio dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige per l'anno 2022. Per la prima volta, il consuntivo è stato sottoposto a un iter di certificazione concluso positivamente. La delibera di approvazione della direzione aziendale è ora in corso di esame da parte della Provincia. Il deficit è interamente coperto dagli utili portati a nuovo che l'Azienda ha conseguito negli anni precedenti, che ammontano a 33,9 milioni di euro. Non sono quindi necessari ulteriori finanziamenti da parte della Provincia di Bolzano.

Una parte delle riserve accumulate negli anni precedenti sarà pertanto restituita al ciclo economico. Il risultato di bilancio per il 2022 è riconducibile a diverse ragioni. Rispetto al 2021, è stato necessario prelevare maggiori accantonamenti per le indennità di fine rapporto, pari a 33,7 milioni di euro, soprattutto a causa del forte aumento dell'inflazione verso la fine del 2022. Inoltre, è stato necessario effettuare accantonamenti per rischi imprevedibili per un totale di 15,5 milioni di euro. Tali accantonamenti si sono resi indispensabili soprattutto a causa delle sentenze del tribunale del lavoro, avvenute nel 2023, relativamente alle nomine dei Primari.

"Nel complesso - riferisce una nota - negli ultimi cinque anni, l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige ha conosciuto uno sviluppo positivo. In totale, in questo periodo è stato raggiunto un risultato positivo di circa 63 milioni di euro. Mentre il bilancio del 2017 presentava ancora un fondo di dotazione, pari a circa 49 milioni, questa voce di bilancio è diventata invece positiva in ognuno degli ultimi cinque anni, vale a dire dal 2018 al 2022. Nel bilancio dell'anno 2022, il fondo di dotazione ammonta a circa 11,5 milioni di euro".

"Un bilancio annuale è solo un'istantanea e quando lo si guarda è facile dimenticare che è il risultato del lavoro di molte persone per molti mesi", commenta il direttore generale, Florian Zerzer, che ringrazia collaboratori e dirigenti. Il presidente della Provincia e assessore alla salute, Arno Kompatscher sottolinea che la perdita d'esercizio per il 2022 è coperta dagli accantonamenti: "Già in occasione dell'approvazione della proposta di bilancio - ricorda Kompatscher - abbiamo fatto presente ai responsabili dell'Azienda sanitaria che un eventuale fabbisogno aggiuntivo, perfettamente comprensibile, sarebbe stato coperto dalle riserve esistenti. Grazie all'utilizzo di questi utili accantonati negli anni precedenti, è possibile mantenere in equilibrio il bilancio dell'Azienda sanitaria senza gravare ulteriormente sul bilancio provinciale".