Appiano, le e-bike per evitare code in auto 

Il 1° marzo è prevista la presentazione di un progetto del Comune in aiuto a pendolari e ambiente



APPIANO. Garantire da un lato le soluzioni migliori per consentire ai pendolari di raggiungere i posti di lavoro, considerare dall’altro lato la necessità di tutelare l’ambiente, non appesantendo il traffico e il suo impatto su vivibilità e sostenibilità. La doppia esigenza è al centro del progetto “Mobilità ecosostenibile per pendolari del Comune di Appiano”, che verrà presentato giovedì 1° marzo dalle ore 19.30 alle 21 al Lanserhaus ad Appiano, nel quadro di un workshop a cui l’amministrazione guidata dal sindaco Wilfried Trettl invita innanzi tutto coloro che per lavoro devono coprire ogni giorno delle distanze partendo da casa (in Oltradige sono circa 15 mila) e poi tutti quanti sono interessati a discutere e soprattutto a intraprendere possibili soluzioni ecocompatibili e rispettose dell’ambiente.

In primo piano, un’idea c’è, disponibile a uno sviluppo più articolato e ad una sperimentazione. Si tratta del noleggio di bici elettriche, e-bike, per pendolari, insomma il suggerimento di salire in sella ogni mattina e pedalare con l’aiuto di un impianto elettrico per raggiungere il posto di lavoro. Un’idea che potrebbe funzionare e che merita comunque un approfondimento dopo aver verificato che, probabilmente, il metrobus non basta ad eliminare o almeno ridurre in modo consistente le code di veicoli lungo la Strada del vino. In effetti, sono vari i punti dove, per problemi di spazio, non è stata o non può essere realizzata la corsia preferenziale che sarebbe la vera condizione per “lanciare” il metrobus e renderlo un’alternativa davvero efficace all’uso quotidiano dell’auto. Così il Comune di Appiano ha organizzato un sondaggio per capire abitudini negli spostamenti e disponibilità a cambiare mezzo di trasporto dei pendolari che ogni giorno si incolonnano per almeno mezz’ora all’andata fra le 7.30 e le 8.30 e al rientro a casa fra le 17 e le 18. Sul tavolo, le possibilità alternative al mezzo privato indicavano ad esempio ilo ripristino del vecchio trenino o il ricorso al tram, valutando intanto la disponibilità a lasciare l’auto a casa. La bici elettrica può essere una soluzione.













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