Appiano, un sondaggio su come ridurre il traffico 

Le code sulla Strada del Vino allungano i tempi di spostamento dei pendolari Il Comune chiede ai cittadini quali mezzi di trasporto pubblico vanno potenziati


di Massimiliano Bona


APPIANO. Le code sulla Strada del Vino sono ormai la regola. E - con ogni probabilità - non sarà il metrobus a risolvere i problemi di traffico e viabilità. Sono troppi, infatti, i punti in cui non è possibile (per questioni di spazio) realizzare la corsia preferenziale, che invece è stata ultimata nel tratto bolzanino, a Ponte Adige e allo svincolo Mebo, subito dopo Pillhof.

Preso atto di questa situazione il Comune di Appiano ha deciso di fare un sondaggio sulle abitudini dei pendolari, che solo in Oltradige sono poco più di 15 mila. Molti di loro trascorrono almeno mezz’ora in colonna al mattino tra le 7.30 e le 8.30 e il pomeriggio tra le 17 e le 18. Nell’ultima seduta la giunta ha incaricato la Afb di Bolzano che - nell’ambito del progetto "mobilità sostenibile per i pendolari di Appiano - farà un primo "check" sulle abitudini dei pendolari. Quanti, fra loro, prendono i mezzi pubblici e quanti invece usano l’auto privata. A fronte di un potenziamento del trasporto pubblico quanti sarebbero disposti a cambiare le loro abitudini e a lasciare l’auto in garage. E ancora: qual è la soluzione ideale per i residenti? Il ripristino del vecchio trenino, il tram o cos’altro. Le risposte, poi, saranno consegnate anche alla Provincia che in questi anni in Oltradige ha investito poco o nulla, se non nelle nuove fermate del metrobus e in nuovi autobus più lunghi e moderni.















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