Bronzolo, mega spot dei vertici Svp per Giorgia Mongillo 

Kompatscher, Achammer e Schiefer con il centrodestra  Sulla rivista Zis la stretta di mano con la capogruppo Pizzini


di Massimiliano Bona


BRONZOLO. La Svp non ama Alessandro Bertinazzo e l’ex sindaco di Bronzolo non ha – da tempo – un particolare feeling con il partito di raccolta tedesco. La conferma, chiara e netta, si è avuta ieri con la distribuzione a tutti i tesserati della Stella Alpina dell’ultimo numero di «Zis» - il mensile della Sammelpartei - sulla cui copertina sono ritratte Giorgia Mongillo (candidata sindaco del centrodestra, esclusa FI) e Margot Pizzini Dalsass, capogruppo della Svp di Bronzolo.

Le due donne si stringono la mano suggellando così un patto di ferro, che potrebbe regalare a Mongillo una storica affermazione (l’ultima volta perse perché la Svp si dichiarò «blockfrei»). Ma ciò che più sorprende è che per la candidatura della Mongillo si siano schierati anche i vertici del partito di raccolta: dal governatore Arno Kompatscher all’Obmann Philipp Achammer fino al consigliere provinciale e Obmann della Bassa Atesina Oswald Schiefer. Un mega spot, dovuto a vecchie ruggini con Bertinazzo, che pone Mongillo in pole-position per le elezioni comunali del 19 novembre prossimo. Gli altri due candidati alla poltrona di sindaco (Vaccarino per FI e l’ex vicesindaco Ceschini) non sembrano avere, realisticamente, chance di imporsi.

La Svp, del resto, ha già dimostrato a Laives e Brunico di non essere legata solo al Pd. Bronzolo rischia, dunque, di diventare la terza anomalia su scala altoatesina. E considerando che l’anno prossimo andranno in scena le provinciali si tratta indiscutibilmente di un elemento politico su cui riflettere. Fa specie che il Pd - da sempre alleato e fedele sostenitore di Bertinazzo e del centrosinistra bronzolotto - non si sia attivato per far cambiare idea alla Stella Alpina. L’ultima parola, come sempre avviene in democrazia, spetta ai cittadini, ma proprio come è accaduto in occasione del testa a testa tra Christian Bianchi e Liliana Di Fede a Laives tutto fa pensare che la scelta di campo della Svp possa rivelarsi ancora una volta decisiva. Rispetto ad allora, la Sammelpartei ha deciso di tirare la volata al centrodestra persino sul suo giornalino.

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