CALDARO. Oggi la cantina di Caldaro presenterà il suo marchio di sostenibilità certificata «Fair’n green».

«Il progetto - spiega in una nota il presidente della cantina di Caldaro Christian Sinn - supporta i viticoltori nel rendere oggettivamente misurabili e verificabili gli obiettivi di sostenibilità (ad esempio la riduzione delle emissioni di CO2, maggiore biodiversità, grande impegno nel sociale) e li aiuta a raggiungerli in modo integrativo. La Cantina di Caldaro è stata la prima cooperativa in assoluto e la prima azienda vitivinicola in Italia a potersi fregiare di tale certificazione».

Proprio oggi alle 16 il dottor Keith Ulrich, Presidente di Fair’n green, consegnerà al presidente della Cantina dell’Oltradigfe Christian Sinn il certificato di sostenibilità.

«Essendo una storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con questa certificazione sottolineiamo il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale. E quest'approccio funziona al meglio solo grazie allo scambio tra le tenute vitivinicole, che rappresenta un grande arricchimento, e al supporto professionale di Fair’n green», commenta. Tobias Zingerle, ad di Cantina Caldaro-Kaltern.