CALDARO. Circa 250 funzionari dei contadini di tutta la provincia si sono trovati nei giorni scorsi a Caldaro per discutere come organizzare l’agricoltura in provincia. Hiltraud Erschbamer, presidente dell’associazione delle Donne coltivatrici altoatesine ha sottolineato «la necessità di dare un contributo attivo e positivo». Un gruppo di lavoro ha elaborato nuove idee per i futuri impegni dell'associazione e le ha presentate ai partecipanti. «Alle giovani donne devono essere offerti interessanti programmi di formazione», sottolinea Maria Rieper, contadina di Lana. Il rappresentante distrettuale della valle Isarco Simone Klammer ha parlato delle proprie esperienze dirette: «Chi non risica, non rosica. Nel corso della propria esperienz professionale l'apprendimento ha un ruolo chiave e le possibilità offerte in tal senso dalla Sbo sono illimitate: bisogna solo andarle a cercare». Nella discussione con l’assessore provinciale Arnold Schuler e i membri del consiglio provinciale Maria Kuenzer e Sepp Noggler è stato affrontato il tema dei predatori. Il consigliere provinciale Arnold Schuler ha sottolineato la necessità di regolare il numero di esemplari di lupo presenti sul territorio. «I pascoli alpini devono continuare ad essere gestiti, perché l'alpeggio rappresenta un importante contributo alla biodiversità. Ma questa è una strada tortuosa», ha affermato Schuler. «Le famiglie rurali hanno bisogno di maggior supporto – ne è convinta Edith Mayr, rappresentante del gruppo locale delle contadine. La consigliera provinciale Maria Hochgruber Kuenzer ha promesso unulteriore supporto per le famiglie impegnate in prima linea nei masi. È stato anche discusso il tema della pensione minima. «I regimi previdenziali per la vecchiaia rappresentano la base non solo per una vita dignitosa in età avanzata, ma anche per un passaggioc di consegne senza traumi all’interno del maso», ha aggiunto Kuenzer. Si è anche discussa la futura composizione delle commissioni locali per i masi chiusi. La Sbo ha richiesto che in futuro un numero minimo dei posti in commissione venga garantito alle donne. Il consigliere provinciale Sepp Noggler ha assicurato il suo sostegno. I due candidati contadini alle prossime elezioni sono Joachim Reinalter e Franz Locher «Attendiamo con impazienza la nuova sfida e lavoreremo sodo per raggiungere gli interessi comuni».