Cortina, asilo rifatto con i fondi europei

MAGRÈ. La ristrutturazione della scuola materna di Cortina rappresenta una delle tre grandi opere che la Giunta comunale si è prefissata di realizzare entro il 2020, prima cioè della conclusione dell’...


di Bruno Tonidandel


MAGRÈ. La ristrutturazione della scuola materna di Cortina rappresenta una delle tre grandi opere che la Giunta comunale si è prefissata di realizzare entro il 2020, prima cioè della conclusione dell’attuale legislatura, guidata dal sindaco Manfred Mayr. Gli altri due importanti lavori riguardano il completamento della nuova zona abitativa poco a sud del paese, con l’assegnazione di tutti i lotti di terreno e l’installazione delle cosiddette barriere polifunzionali lungo la linea ferroviaria del Brennero nel tratto che costeggia il centro abitato e che rappresenterebbero il primo passo verso la futura fermata a richiesta dei treni locali e la realizzazione delle pista di skatepark. Una spesa, per queste due opere, che dovrebbe ammontare a 700 mila euro. Il risanamento invece del vecchio casello ferroviario e la sua trasformazione a sede dei giovani oltre che di Cortina anche di Magré e di Cortaccia, sarà affrontato dall’amministrazione comunale che nascerà dalle prossime consultazioni elettorali.

Il peraltro necessario ammodernamento dell’edificio in via degli Orti, che ospita i bambini di lingua tedesca, costruito nel 1992, vale a dire 26 anni fa, è stato deciso quasi per caso. Dopo cioè l’assegnazione da parte dell’Europa di un consistente contributo di 520 mila euro che verrebbe a coprire quasi per intero la spesa del progetto previsto per un importo di 650 mila euro. Attualmente il Comune di Cortina ha affidato la pratica piuttosto articolata all’agenzia di consulenza Fortin che dovrà stilare con la massima precisione domande, rendiconti, progetti, pratiche burocratiche da inviare all’organismo del Consiglio europeo che stanzierà poi il contributo. Un iter molto delicato perché, a detta anche del sindaco di Cortina Manfred Mayr, un minimo errore negli incartamenti bloccherebbe la liquidazione della somma. “Affidarsi a Fortin – ha detto ancora il primo cittadino – è garanzia di sicurezza per il buon esito della pratica, anche se necessariamente questo aiuto esterno implica un importante onere per il Comune”.

E’ già previsto che i lavori alla scuola materna dovrebbero iniziare nel mese di giugno del prossimo anno, a lezioni cioè concluse, e proseguirebbero per circa un anno. Nel frattempo i bambini verrebbero spostati, per l’anno didattico 2019-2020, nella vicina Casa Curtinie. Un disagio che dovrà essere sopportato in quanto poi l’edificio dell’asilo verrebbe sensibilmente migliorato anche dal punto di vista ecologico. L’amministrazione comunale di Cortina per queste tre opere prioritarie da completare, lo ripetiamo, ancora durante questa legislatura, ha previsto un investimento totale di 2 milioni di euro: una somma enorme per questo piccolo paese della Bassa Atesina. Ma sostenibile grazie ad una programmazione mirata.

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