Cortina, gli italiani trovano l’intesa per la staffetta
Cortina. C’è un po’ di malumore in Municipio, a Cortina sulla Strada del Vino, per la composizione della nuova Giunta varata martedì e formata oltre che dal sindaco Manfred Mayr e dalla vice, Lucia...
Cortina. C’è un po’ di malumore in Municipio, a Cortina sulla Strada del Vino, per la composizione della nuova Giunta varata martedì e formata oltre che dal sindaco Manfred Mayr e dalla vice, Lucia Baldo, da David Mottes, Egon Zemmer e Andrea Cavaliere.
Signora Baldo, dopo 5 anni di grande affiatamento con il sindaco Mayr è rimasta delusa dalla prima seduta consiliare ?
«Ma, delusa no, ma certo non entusiasta».
Il nodo resta la composizione della giunta?
«Sì. Il sindaco vorrebbe al suo fianco come assessore Andrea Cavaliere, un tecnico preparato».
Vi opporrete?
«Assolutamente no. Abbiamo solo ribadito che non dobbiamo deludere i nostri elettori che, sulla base del conteggio dei voti, hanno preferito Renato Pojer ad Andrea Cavaliere seppur per soli 10 voti».
Ma il sindaco insiste per avere al suo fianco Cavaliere.
«Sì e lo avrà ma solo per metà legislatura. Intanto per i primi due anni e mezzo di esecutivo Pojer sarà l’ombra di Cavaliere».
Con questa soluzione ne potrà accontentare tre: sindaco, Cavaliere e Pojer.
«Sì, per almeno metà legislatura. Poi, con tutta probabilità, ci sarà la rotazione con Pojer. Intanto quindi partiamo con Andrea».
Il sindaco insiste sul fatto di dover tener conto del bene del paese.
«Sono d’accordo ma noi guardiamo lontano e non vogliamo stravolgere la volontà degli elettori. Puntiamo ad arrivare alle prossime elezioni comunali ben preparati per fronteggiare il gruppo Svp che sarà privo del loro comandante, Manfred Mayr, costretto a fare un passo indietro per la conclusione dei tre mandati».
E cosa pensa della controproposta del primo cittadino che le ha consigliato di alternare lei e Cavaliere alla carica di vice sindaco?
«Non se ne parla: la base del nostro schieramento vuole che ad occupare la poltrona di vice sia io e per tutti i 5 anni. Lo stesso Cavaliere ha manifestato la volontà di non tenere in considerazione la proposta per i troppi impegni di lavoro».
Questa frizione fra lei e il sindaco sulla composizione della giunta non si protrarrà a lungo?
«Da parte mia no. Capisco anche il dottor Mayr che in questo suo ultimo mandato ha perso una pedina e contemporaneamente è gravato di lavori importanti che vuole assolutamente completare prima del suo pensionamento. Ma deve anche mettersi nei nostri panni».
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