cortaccia 

Da Verdi e Schiefer ancora un «no» all’inceneritore

CORTACCIA. Torna in discussione in consiglio provinciale in relazione alla legge di bilancio il progetto dell’inceneritore per rifiuti industriali a Cortaccia e i consiglieri provinciali Verdi...



CORTACCIA. Torna in discussione in consiglio provinciale in relazione alla legge di bilancio il progetto dell’inceneritore per rifiuti industriali a Cortaccia e i consiglieri provinciali Verdi Brigitte Foppa, Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba firmano con Oswald Schiefer (Svp) un intervento in cui ribadiscono il no a “un progetto altamente problematico”. “Più di 95.000 tonnellate di rifiuti industriali dovrebbero essere lavorate ogni anno nell’impianto - continua il documento - solo 10 mila prodotte in Alto Adige". Ancora: “La zona in cui è progettato l’impianto è una zona sensibile, circondata da aree agricole (in parte trattate biologicamente)”, un ambito in cui si inserirebbe una struttura che andrebbe ad occupare “tre ettari di superficie”, alta 28 metri e con un camino a sua volta alto 45 metri. A questo, le voci critiche al progetto aggiungono “l’arrivo e la partenza di circa 40 camion al giorno” che conferiscono i rifiuti.

"È importante respingere questo progetto con l’impegno di partiti e comunità”, sottolinea Brigitte Foppa, che con Schiefer indica vari elementi: l’impianto sorgerebbe vicino a complessi residenziali e insediamenti industriali, vicino alla linea ferroviaria, in una zona con eventuali problemi di inondazioni e, come detto, all’interno di una zona agricola. In discussione anche alcune caratteristiche tecniche, come la quantità d’acqua richiesta dal processo di raffreddamento.













Altre notizie

Attualità