CALDARO. La visibilità era scarsa, il terreno ghiacciato. Elementi che potrebbero aver entrambi contribuito a causare la tragedia avvenuta ieri sera, attorno alle 17, in prossimità della Cooperativa Eofrut, sulla provinciale 16 tra Egna e Caldaro. A morire, schiacciata dalle ruote di un autoarticolato, una quarantacinquenne di Caldaro che stava camminando sul ciglio della strada ed è scivolata proprio nel momento in cui stava transitando il mezzo pesante. Il camionista, che nel pomeriggio era passato già alcune volte sul quel tratto di provinciale e aveva notato la donna passeggiare sul bordo della carreggiata, non ha potuto fare nulla per evitare di investire la poveretta. Che non ha avuto scampo ed è morta sul colpo, schiacciata dalle ruote del camion. L’uomo, anche lui residente in zona, è subito sceso dal mezzo e, comprensibilmente scosso, ha lanciato immediatamente l’allarme. Sul posto, in pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri del radiomobile della Compagnia di Egna, l’ambulanza della Croce Bianca con assistenza psicologica, i vigili del fuoco di Termeno e il Pelikan 1. Purtroppo, al medico arrivato con l’eliambulanza non è rimasto altro che constatare il decesso della donna. I militari dell’Arma hanno compiuto i rilievi del tragico investimento e avviato tutte le verifiche del caso, muovendosi a 360 gradi, per fare completa luce sul drammatico episodio. Nessuna ipotesi viene esclusa. Con l’arrivo del nulla osta del magistrato alla rimozione della salma, il corpo della quarantacinquenne è stato rimosso e ricomposto nella camera mortuaria dell’ospedale San Maurizio di Bolzano. Il camion è stato posto sequestro.