Egna, blitz Svp su tre vie «Nomi decisi d’imperio» 

Federica Pizzaia accusa la Volkspartei di non aver agito in maniera democratica Consiglio comunale diviso sull’imposizione dall’alto della nuova toponomastica


di Sara Martinello


EGNA. Ha destato lo sdegno di diversi consiglieri comunali la presa di mano dell’Svp a Egna, avallata dal Pd locale. Si parla di tre vie – una già esistente, due nuove – destinate ad assumere i nomi, rispettivamente, di via Mitterling, via Filanda di sopra e via Filanda di sotto. Non è valsa l’istanza di rinvio presentata dalla consigliera della civica @EgnaNeumarkt e avvocata Federica Pizzaia, che cita la mancanza di una reale consultazione dei vari gruppi consiliari come ragione primaria del suo intervento.

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Egna sono stati votati due punti per la denominazione di tre vie. Una, in zona Mitterling, si chiamerà “via Mitterling”. E fin qui, commenta Pizzaia, niente di male. Le altre due saranno “via Filanda di sopra” e “via Filanda di sotto”, nuove strade create nell’area di via Val di Fiemme. «Paiono riprendere il nome dell’impresa edile incaricata della costruzione. E soprattutto richiamano una più che inappropriata divisione tra i ceti sociali che ci vivranno: in via Filanda di sopra le villette unifamiliari delle classi più abbienti, in via Filanda di sotto l’edilizia agevolata del ceto medio. I consiglieri Svp non si sono nemmeno preoccupati di addurre motivazioni alla scelta di “via Filanda”. Sì, un tempo in quell’area sorgeva un impianto di lavorazione delle fibre tessili, ma si tratta di un richiamo remotissimo. Durante la legislatura 2010-2015 fu istituita una commissione paritetica a tempo determinato che lavorò (bene) alla toponomastica della zona industriale con l’intento di valorizzare le tipicità e i personaggi storici di Egna. Si potrebbe fare lo stesso, anziché imporre nomi scavalcando il processo partecipativo che invece dovrebbe caratterizzare un organismo democratico quale il consiglio comunale».

Per questo, prosegue Pizzaia, «ho proposto il rinvio di questi due punti dell’ordine del giorno. Un rinvio finalizzato alla nomina di una commissione paritetica, senza corresponsione di gettone, per la scelta democratica del nome. L’Svp ha fatto blocco, il Pd si è astenuto sulla votazione e poi ha votato contro il rinvio. Favorevoli noi delle civiche @EgnaNeumarkt e Bündnis Neumarkt, come anche Alessandro Sartori, recentemente uscito dal Pd. Il risultato? Ora abbiamo tre strade nominate d’imperio. Tutto questo mentre a Laghetti si è formato un comitato per un referendum abrogativo della delibera con cui la giunta di Egna aveva cambiato “piazza Giovanni Prati” in “piazza Chiesa”. È davvero una mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza».













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità