Egna, nuova rete elettrica con i fondi della centrale 

Arrivano 2,7 milioni come compensazioni ambientali per l’impianto a S.Floriano E il Comune pensa anche ad acquedotto e difesa idrogeologica a Laghetti


di Sara Martinello


EGNA. Più di 2 milioni e 700mila euro andranno a rimpinguare le casse comunali di Egna come fondo di compensazione per il danno ambientale relativo alla centrale idroelettrica di San Floriano. Per la precisione, 2.764.231,25 euro, di cui più di due terzi sono già stati versati dal concessionario dell’impianto, la società SF Energy Srl, attraverso la Provincia di Bolzano. Del fondo di compensazione, che beninteso serve a coprire spese pubbliche in tema ambientale e di risparmio energetico, beneficiano anche Salorno e Anterivo, i comuni rivieraschi che affacciano sul bacino imbrifero dell’impianto costruito più di sessant’anni fa.

Sono undici le iniziative che il Comune di Egna ha progettato di realizzare. Tra queste c’è il rinnovo dell’illuminazione pubblica – con installazione di led, come a Salorno – ad assorbire la parte più consistente del fondo, più di un milione di euro. Seguono il rinnovo dell’acquedotto di Laghetti, con una spesa stimata in 750mila euro, la mitigazione del pericolo idrogeologico nell’abitato della frazione e altri interventi piuttosto corposi.

Gli interventi meno costosi sono anche quelli immediatamente godibili dai residenti di Egna e dai turisti, però. Si parla della realizzazione della passeggiata Blauburgunderweg (per la quale lo sforzo sarebbe di 45mila euro) nei luoghi del Pinot nero, dell’aggiunta di un lotto alla zona ricreativa nei pressi del rio Trodena e dell’accesso alla pista ciclabile per la val di Fiemme (150mila euro). Restano poi il risanamento dell’impianto energetico dell’asilo tedesco e il rinnovo dell’illuminazione della scuola media tedesca, che di quei 2,7 milioni assorbono poco meno di 550mila euro. (s.m.)













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