magré. Il Carnevale nella Bassa Atesina è molto vivace. C'è il corteo del “Perkeo” a Salorno, ogni due anni; c'è l'“Egetmann” a Termeno, pure ogni due anni; poi c'è la sfilata di giovedì grasso ad Ora, senza parlare del carnevale di Laives. In alcuni paesi però tutto tace. Sì, c'è qualche sfilata di Schnappihr o qualche sparuta mascherina, ma nulla più.

Quest'anno, finalmente, si è svegliato anche Magré. Oddio, c'era qualche iniziativa di un gruppo di giovani che ogni due anni sfilava con un carro confezionato durante i mesi invernali, ma niente di organizzato. Quest'anno invece si sono fatte le cose in grande: si è costituita l'associazione “Margreider Maschgra”, formata per lo più da giovani dei numerosi sodalizi che vivacizzano la vita piuttosto monotona del paese, che ha organizzato un corteo come si deve, coinvolgendo tutti a Magré, ma anche qualche associazione di Cortina e di Laghetti, e fissando la sfilata nella giornata di sabato fra il giovedì grasso e martedì, ultimo giorno di carnevale. Sfilata che si è svolta con una grande partecipazione della gente di Magré, divertendo bambini ed anziani.

La giornata è iniziata con la sveglia con una scarica di botti e con la colazione al carro che rappresentava una tribù di zingari ricchi dove aveva preso posto uno dei promessi sposi, Matthias; sul carro degli zingari poveri invece sedeva l'altro sposo, Plattner.

Quindi raduno dei carri al campo sportivo e corteo verso Cortina scortato da carabinieri e vigili del fuoco. Dopo uno spuntino a base di “goulaschsuppe” presso la parrucchiera, la sfilata ha fatto ritorno a Magré con tappa alla caserma dei vigili del fuoco con un ricco pranzo (brodo di carne, arrosto, hamburgher, omelettes).

Quindi il corteo si è mosso verso il centro storico di Magré, infine il matrimonio degli zingari davanti al Municipio e la grande festa in piazza organizzata dall'associazione sportiva.B.T.