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Frana di Ora, pronta la perizia: 150 mila euro per i lavori 

Il geologo Thomas Pinter ha consegnato al Comune lo studio sulla parete dove è avvenuto il distacco: lo smottamento ha provocato il crollo di diversi massi, uno dei quali è finito nel parcheggio della pizzeria Nussbaumer



ORA. La spesa è già stata fissata, e non sono affatto bruscolini, come si suol dire. Serviranno, infatti, 150mila euro per la messa in sicurezza della zona di Ora che si è scoperta in pericolo, minacciata dalla parete rocciosa da dove, sabato 15 gennaio, è partita una frana che solo per miracolo non ha provocato danni o peggio.

Thomas Pinter, il geologo a cui l’amministrazione comunale ha commissionato la perizia utile a capire come e dove intervenire e propedeutica a un successivo intervento, ha terminato il proprio lavoro inviando al sindaco Martin Feichter la propria relazione a conclusione del sopralluogo e dell’analisi geologica. Ne è emerso che sulla montagna, in quota, risulta esservi del materiale potenzialmente franabile, dunque urgono intervenire con delle opere di messa in sicurezza.

Lo studio è arrivato nella posta elettronica del sindaco, nel suo ufficio in municipio. «A questo punto, perizia alla mano, dobbiamo incaricare una ditta che è nella facoltà di poter intervenire immediatamente, vista l’urgenza del caso», spiega il sindaco Feichter. Stimati i costi dei lavori da eseguire: la spesa presunta si aggira intorno ai 150mila euro.

L’opera ha il carattere dell’urgenza, dunque avrà strada spianata nell’iter di approvazione e quindi nell’aggiudicazione dell’appalto. «Secondo i tecnici ci vorrà un mese per l’esecuzione dell’intervento di messa in sicurezza», sottolinea il primo cittadino di Ora.

Il distacco della frana risale, come detto, al 15 gennaio, nel primo pomeriggio. Il materiale roccioso è precipitato lungo il versante della montagna finendo in larga parte nella parte più alta del bosco, tranne alcuni massi di grosse dimensioni che sono rotolati fino in valle. Diverse centinaia di metri cubi di materiale roccioso si sono distaccate dal cosiddetto “Burgstall-Egg”, e la maggior parte si è depositato nella valle sottostante. Due massi, uno dei quali con un volume di circa 2,5 metri cubi, si sono fermati all’ingresso della pizzeria Nussbaumer e poco più in alto nel bosco.

Miracolosamente nessuno è rimasto ferito e neppure si contano danni alle cose. La Pizzeria Nussbaumer, “graziata” dalla frana, è stata evacuata. Il geologo provinciale ha quindi effettuato un sopralluogo in elicottero rilevando una massa rocciosa instabile nell’area dove è avvenuto il distacco. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Ora, la Polizia locale e il Servizio strade della Provincia.

Nelle zone interessate dalla caduta della frana sono stati collocati i new jersey al fine di contenere e fronteggiare ulteriori detriti rocciosi nell’eventualità di un altro distacco dalla parete. GL.M.

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