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Il Comune pensa ai lavori all’ex casello ferroviario

CORTINA. Si fanno sempre più serrati i contatti fra l’amministrazione comunale di Cortina, nella persona soprattutto del sindaco Manfred Mayr, e la società Rfi, Rete ferroviaria italiana,...



CORTINA. Si fanno sempre più serrati i contatti fra l’amministrazione comunale di Cortina, nella persona soprattutto del sindaco Manfred Mayr, e la società Rfi, Rete ferroviaria italiana, rappresentata dall’ingegner Lamberti. Ci si incontra soprattutto per definire il procedimento di esproprio dell’areale dell’ex casello ferroviario.

Il procedimento è praticamente concluso ed ora si potrà passare alla realizzazione del primo lotto del progetto. Si tratta della costruzione delle barriere multifunzionali lungo il vecchio edificio dove un tempo viveva il custode della linea ferroviaria e che controllava il transito dei treni.

Con questi lavori si potrà evitare di demolire l’edificio ed inoltre l’opera verrà realizzata già in vista della futura fermata dei convogli ferroviari, fermata a richiesta. Un disegno, quest’ultimo non immediato, ma che rappresenta un investimento per il futuro. I maggiori costi per le barriere verranno finanziati tramite un ulteriore contributo da parte dell’Ufficio provinciale Mobilità per l’importo di 50 mila euro.

Presumibilmente la futura fermata dei treni sarà realizzata dopo la costruzione del tunnel ferroviario del Brennero. Questo è stato confermato anche dagli Uffici di Rete ferroviaria italiana.

Il progetto per il primo lotto quindi prevede la costruzione di una banchina dietro le barriere multifunzionali. Per la progettazione è stato incaricato l’ufficio tecnico dell’ingegner Federico Pasquali, che, secondo l’amministrazione comunale di Cortina, rappresenta le migliori referenze per questo tipo di opere.

Recentemente il sindaco Mayr, accompagnato proprio dall’ingegner Pasquali, si è recato a Verona e si è incontrato con l’ingegner Lamberti al quale è stato illustrato il progetto. Non appena l’ufficio tecnico delle Ferrovie darà il proprio parere favorevole, si potrà richiedere all’amministrazione provinciale il pagamento di 110 mila euro, dopodiché si potranno appaltare i lavori.

Per quanto riguarda invece la realizzazione del secondo lotto dei lavori, la somma mancante sarà inserita nel bilancio 2019 e così in primavera si potrà partire anche con questi lavori.

Uno dei progetti più importanti del programma amministrativo sarà così ultimato ancor prima della scadenza della vigente legislatura. Contemporaneamente saranno organizzati degli incontri con i tecnici dell’Ufficio provinciale Mobilità per la progettazione delle due nuove fermate degli autobus a valle del sottopassaggio ferroviario che saranno utilizzate dai frequentatori del futuro parco skateboard. (b.t.)

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