Cortina 

«Il diserbante ecologico è una spesa insostenibile»

Cortina. Qualcuno si era lamentato, a Cortina, per come i vertici del Comune avevano adottato un metodo – a su dire – poco ecologico, per eliminare le erbacce ai bordi delle strade comunali, in...



Cortina. Qualcuno si era lamentato, a Cortina, per come i vertici del Comune avevano adottato un metodo – a su dire – poco ecologico, per eliminare le erbacce ai bordi delle strade comunali, in piazza, nei parcheggi e nel piazzale antistante la caserma dei vigili del fuoco del paese. «In effetti – dice il sindaco Manfred Mayr un po’ risentito – abbiamo usato un diserbante chimico, il Roundup, peraltro consentito dalla normativa sanitaria, anche se esclusivamente ai bordi delle strade, quindi sull’asfalto e sui cubetti di porfido che delimitano parcheggi e piazzali». Dopo le rimostranze di alcuni residenti, la Giunta comunale ha cercato un’alternativa al diserbante chimico. E l’avrebbe anche trovata, ma risultata molto costosa. In effetti, un solo trattamento limitato a una sola zona con diserbante ecologico a vapore costerebbe al Comune ben mille euro. Visto che gli interventi per eliminare le erbacce sul territorio del Comune di Cortina sono cinque l’anno, questa azione, seppur ecologica, aggraverebbe il bilancio comunale di ben 30 mila euro, contro la somma dai 3 ai 500 euro che sarebbe impiegata utilizzando l’erbicida chimico Roundup. «Mi dispiace – prosegue il sindaco Mayr –, continueremo anche in futuro a impiegare il Roundup, perché le nostre finanze non ce lo permettono. Destineremo il denaro risparmiato ad altri scopi più urgenti». Ad ogni modo Cortina farà un tentativo: a breve una ditta specializzata utilizzerà il vapore per eliminare le erbe infestanti che crescono ai bordi delle strade nella zona del cimitero e del piazzale antistante la caserma dei vigili del fuoco. Ma sarà solo un esperimento. B.T.













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