Il sindaco Trettl: «Serviva un segnale forte» 

Appiano. Il primo cittadino commenta la chiusura dei locali Baila e Juwel per ragioni d’ordine pubblico



APPIANO. "Mi dispiace per quanto accaduto. Lo dico per il gestore e to per tanti giovani che non potranno divertirsi per 30 giorni. Ma un segnale doveva essere dato, soprattutto per la necessaria prevenzione”. Lo dice il sindaco di Appiano Wilfried Trettl all'indomani del provvedimento della procura di Bolzano che ha disposto la chiusura per un mese del “Baila” di San Michele di Appiano e del “Juwel” che si trova lungo la Strada del Vino, all'altezza dell’incrocio con la strada che conduce al passo Mendola.

La procura ha deciso per questo provvedimento a seguito dell’ultimo intervento della compagnia dei carabinieri di Bolzano, che ha permesso di appurare “che presso il primo locale - spiegano dalla questura - vi era una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti documentata dall’ingente e variegato quantitativo di sostanze sequestrate, nonché da un'ingente somma di denaro frutto dell’attività illecita di “spaccio” al dettaglio, abbandonata al momento del controllo". Si parla di 15 sigarette costruite artigianalmente frammiste a tabacco e sostanza stupefacente, 50.4 grammi di marijuana, 6.2 grammi di hashish, 35 grammi di cocaina, 22 pastiglie di ecstasy e 550 euro in contanti. Chiusura anche per 30 giorni della discoteca Juwel dove i carabinieri hanno accertato che "vi era un’attività di spaccio documentata dal rinvenimento e di sostanze stupefacenti nascoste (erano stati trovati 2 spinelli, 2.6 grammi di marijuana e 1.6 grammi di cocaina), nonché - spiegano sempre gli inquirenti - veniva accertato il superamento della capienza del numero delle persone presenti, che risultava essere di 849, nonostante il locale fosse agibile per un massimo di 550".

Entrambi i locali sono frequentati da minorenni e per quella che la procura definisce "la frequenza dei reati che vengono commessi, in particolare in materia di stupefacenti, per la presenza di avventori, anche pregiudicati che, prevalentemente in stato di alterazione derivante dall’abuso di alcol o di altre sostanze, danno origine ad episodi di violenza o comunque di disturbo, costituiscono un pericolo effettivo per l’ordine pubblico, per la sicurezza, la salute e la tranquillità dei cittadini" . Ancora il sindaco Trettel: "Non tutti i giovani frequentanti le due discoteche hanno fatto uso di droga. Questo sia chiaro. Ma è proprio lo spaccio nei due locali che deve essere combattuto. Serviva un segnale deciso. Mi auguro che possa far riflettere tutti”.

Il gestore delle due discoteche ha rilasciato attraverso Facebook un appello a tutti i clienti: "Come la maggior parte di voi avrà sentito, siamo in vacanza forzata per un mese. La questura ha reso chiaro, dopo un colloquio, che non si tratta di una sanzione verso le discoteche, ma di un segnale forte e zero tolleranza contro la droga. La chiusura è quindi non un atto di sanzione, ma bensì di prevenzione. Ci dispiace molto per la maggior parte dei nostri clienti, che si divertono in modo sano e responsabile". Poi una promessa: "Sfrutteremo questo periodo per programmare nuovi eventi e format così da poter tornare a fare festa con voi a giugno”.(e.d.)













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