La «Lunga notte delle chiese» fa tappa anche a Magré
MAGRÉ. Anche Magré rientra nel programma «Lunga notte delle chiese» previsto per oggi, venerdì 25 maggio. È una sorta di tour alla scoperta del sacro e dello storico nei luoghi di culto. Nella...
MAGRÉ. Anche Magré rientra nel programma «Lunga notte delle chiese» previsto per oggi, venerdì 25 maggio. È una sorta di tour alla scoperta del sacro e dello storico nei luoghi di culto. Nella Parrocchia Santa Geltrude di Magré la «Lunga notte» coinvolge anche i bambini e per questo la manifestazione prende il via alle 17 con i giovani “Goassischnoeller”, gli schioccatori di frusta.
Nel frattempo i bambini disegnano la chiesa parrocchiale dedicata alla santa che è anche patrona dei giardinieri. Alle ore 18 è prevista la benedizione dei mezzi di trasporto, dalle bici, ai roller, alle carrozzine, mentre mezzora più tardi sarà spiegato come si mangiava ai tempi della Bibbia. Il clou della “Notte” saranno le visite guidate della chiesa da parte del parroco Franz Josef Campidell, alle ore 18.30, e del campanile, restaurato qualche anno fa, alle ore 20. Alle 20.30 parentesi musicale con la banda del paese e con il coro parrocchiale diretti da Manfred Sanin accompagnato da Ulrike Ellemunter, seguiti poi, alle 21.45 dall’esibizione del trio classico con chitarra. Alle 22.15 ci sarà un momento di meditazione con il sottofondo musicale e con testi adeguati, e infine, alle ore 23, calerà il sipario sulla «Lunga notte delle chiese». Non si sa quando a Magrè venne costruita la prima chiesa, ma se ne è a conoscenza di una dedicata a Santa Geltrude nel 1343, poiché ben 13 vescovi le concessero un` indulgenza affinché questa chiesa venisse frequentata maggiormente. Dopo un ampliamento della chiesa nel 1370 essa venne riconsacrata. Purtroppo la manifestazione prende il via proprio in coincidenza con lo svolgimento, al Centro culturale “Karl Anrather”, dell’assemblea dei soci della Cassa Rurale di Salorno. (b.t.)
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