La patrona “regala” una giornata di festa
Magré. Pubblico delle grandi occasioni, domenica scorsa, a Magré, alla festa della patrona santa Gertrude. La comunità si è stretta attorno alla religiosa di nazionalità belga, chiamata anche...
Magré. Pubblico delle grandi occasioni, domenica scorsa, a Magré, alla festa della patrona santa Gertrude. La comunità si è stretta attorno alla religiosa di nazionalità belga, chiamata anche Gertrude di Nivelles, dalla località nella regione del Brabante dove la santa morì nel 664 a soli 38 anni. Come ha ricordato il parroco Franz Josef Campidell, santa Gertrude è patrona dei pellegrini e dei viaggiatori ed è invocata contro i tumori e le invasioni di topi. La festa, dopo la sveglia agli abitanti data dalle campane e dai botti, è iniziata appunto con il rito religioso nella chiesa, rito arricchito dall’esibizione del coro parrocchiale e degli orchestrali.
Conclusa la parte religiosa, si è dato il via alla festa che si è svolta nel cortile “Angerle”, dietro il municipio. Qui si è radunata la gran parte dei residenti di Magré, accolti con il tradizionale piatto di maccheroni al ragù preparati dai cuochi del gruppo locale degli alpini. In questa occasione sono stati distribuiti 35 kg di pasta, esauriti in alcune decine di minuti. In un altro stand si sono cucinati degli hamburger, mentre le contadine hanno preparato dolci e caffè. Alle 13 la festa è stata allietata dal concerto della banda, mentre nel parco si sono svolti giochi di abilità rivolti soprattutto ai bambini. Molto apprezzata la torre artificiale per l’arrampicata predisposta dalla sezione di Magré e Cortaccia dell’Alpenverein. Molti ragazzini si sono cimentati in scalate più o meno impegnative, controllati da terra da provetti alpinisti. Come avviene ormai da anni, tutto il ricavato della festa è stato devoluto alla parrocchia, che provvederà al restauro della statua del Cristo sulla croce posta nei pressi dell’ingresso principale della chiesa. B.T.