Magré, alunni a lezione dallo chef 

Marcomin dello «Schwarzer Adler» ha cucinato con i ragazzi delle elementari


di Bruno Tonidandel


MAGRÈ. Si è scomodato perfino il noto chef Claudio Marcomin del ristorante «Schwarz Adler» di Cortaccia per convincere i bambini delle scuole elementari di Magré che per godere ottima salute è necessario il movimento ma anche un sano mangiare. È stata una mattinata speciale quella dell’altro giorno, quando i 53 scolari delle primarie, dalle classi si sono trasferiti nel piazzale antistante le scuole, nei pressi del Centro culturale «Anrather». Al posto dei banchi e delle lavagne erano stati allestiti dei tavoli imbanditi con l’aiuto dei bambini aiutati dallo chef Marcomin. Tutte cose prelibate, preparate con materie prime biologiche – pane fatto in casa, frutta, cereali - che dovrebbero sostituire i soliti spuntini attuali dei piccoli a base di patatine fritte e prodotti dolciari industriali. A fianco dello chef hanno contribuito, oltre alle insegnanti, anche Herta Stimpfl e Karin Piger, cuoche della scuola materna e due rappresentanti dell’associazione Contadine di Magré, Sabine Amort e Beatrix Peer. Questa particolare lezione sui cibi sani fa parte di un programma costituito da cinque giornate che si svolgono durante l’intero anno scolastico, che si propone di insegnare agli alunni delle elementari che per diventare sani e forti sono necessari il movimento e una sana alimentazione. La prima giornata di questo programma infatti, si è svolta in autunno dal tema “sport e movimento” e per l’occasione la scuola di Magré, diretta dalla responsabile Isabella Fabbro, ha deciso di aumentare le ore settimanali di educazione fisica obbligatorie, per le classi quarta e quinta, da una a due ore. La terza giornata di questo ciclo di lezioni particolari, si svolgerà a fine gennaio e il tema sarà “movimento e relax”, perché anche i piccoli non si devono stressare con troppa attività fisica e, di quando in quando, fanno bene anche pause di riflessione, di ripensamento e meditazione. In primavera sono previste le ultime due giornate: una con i coetanei disabili del Centro sociale di Cortaccia e l’altra nella natura approfittando del percorso Kneipp allestito da Magré in località Grutz utilizzando le acque del rio Favogna. È questa una scuola che cambia e che si avvicina sempre più alle esigenze dei ragazzini che stanno camminando verso il loro futuro.

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