Mayr alle primarie Svp: «Con me gli agricoltori» 

Il sindaco di Cortina corre per la candidatura al Senato nella Bassa Atesina: «Presentarmi è un onore. Non parto battuto di fronte a Steger e Dalsass»


di Bruno Tonidandel


CORTINA. Ore 5.30 di un mattino uggioso e gelido. Nella bruma della notte su un viottolo di campagna, poco fuori l’abitato di Cortina, compare un podista che avanza grazie a un fascio di luce fornito da una pila-frontalino. Sorpresa: è il sindaco di Cortina Manfred Mayr. La novità di questi giorni non gli ha fatto modificare il suo programma quotidiano: sveglia alle 5, 5.30 già in strada per il footing, prima colazione con il fratello e la mamma, saluto alla moglie e ai figli e via, al lavoro; che può essere nello studio di commercialista o in Comune o in campagna fra i meli.

La novità accennata sopra è che Mayr, 53 anni, (si è laureato all’università di Innsbruck in Economia e commercio) fa parte del terzetto che domenica parteciperà, come candidato, alle elezioni primarie della Volkspartei per il Senato nella Bassa Atesina. Gli altri due, come è noto, sono Dieter Steger, capogruppo del partito della Stella Alpina in consiglio provinciale, e Hans Joachin Dalsass, a capo dell’Svp di Laives.

“Tutti – dice Mayr – compresi i miei familiari, mi danno per battuto in partenza. Il mio partito mi ha chiesto di partecipare a queste elezioni di base ed io ho accettato e ne sono orgoglioso, perché per me è un onore presentarmi agli elettori della Bassa Atesina, è un grande segno di riconoscimento”. “Ho di fronte due avversari titolati – continua - certo, sarà dura, ma è una votazione democratica dove tutto può succedere, ed io non parto battuto. E poi, vada come vada”.

Secondo gli opinionisti della politica altoatesina, il sindaco di Cortina non dovrebbe avere molte chances di uscire vincitore, anche perché Dieter Steger raccoglierebbe i consensi dell’ala economica del partito, mentre la frazione degli Arbeitnehmer punterebbe su Dalsass. “Io penso di avere l’appoggio degli agricoltori del Bauernbund e io – dice Mayr – sono uno di loro; mio padre è stato uno dei fondatori della cooperativa frutticoltori Kurmark-Unifrut di Magré. Penso poi di avere l’appoggio di vari sindaci, oltre che di aziende e cooperative. Anche come amministratore ho una grande esperienza: è dal 1990 che lavoro nel Comune di Cortina, prima come consigliere, poi come assessore e ora come sindaco. Nel mio paese il 30% degli abitanti è di madre lingua italiana e con loro vado d’accordissimo”.

Mayr pescherà voti anche fra gli sportivi. Oltre che appassionato di podismo, è un ex giocatore di calcio della squadra del Cortina ed è titolare della nazionale altoatesina dei sindaci e ama pure il ciclismo praticando assiduamente la mountain bike. Domenica avrà una bella salita da superare.

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