EGNA. Una serata che unirà moda, spettacolo e sensibilizzazione riguardo tematiche che in questo periodo assumono ancor più rilevanza. «Una serata di eleganza e impegno sociale», spiegano gli organizzatori, Udae, Lions Club e Jugend Cultura Unterland.

L’evento è in programma il 14 dicembre al Point di Egna. La sfilata di moda curata dall’artista Gigi Bucci sarà il punto culminante della serata. «Questa sfilata unica è dedicata alle donne che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia, un omaggio sentito a figure di spicco che hanno cambiato il mondo con il loro coraggio, la loro intelligenza e il loro impegno», spiegano i promotori.

Ma la serata non sarà solo moda e glamour: «Saranno creati momenti di riflessione per esplorare la condizione femminile odierna e promuovere la consapevolezza contro la violenza di genere. La musica, con esibizioni emozionanti, sarà un elemento chiave per comunicare messaggi potenti e per unire la comunità in una causa tanto importante».

Il Point di Egna, dunque, si conferma come il luogo ideale per eventi che abbracciano e promuovono la consapevolezza sociale. «Questo evento è un’opportunità unica per la comunità di riunirsi, celebrare la forza e la resilienza delle donne e riflettere su come possiamo tutti contribuire a un mondo più giusto e equo».

L’iniziativa segue il successo della “Lip Sync Battle” che si è svolta al Point il 30 novembre. Inserita nella rassegna Udae di Egna, con il sostegno della cultura italiana provinciale e organizzata dall’associazione JoyEnJoy, l’evento è stato un trionfo di talento, divertimento e varietà.

«Le luci del palcoscenico si sono accese su performance spettacolari che spaziavano dalle iconiche canzoni di Lady Gaga e Bruno Mars a reinterpretazioni esilaranti di Cochi e Renato o i Dschinghis Khan - raccontano gli organizzatori -. La Lip Sync Battle, evento che celebra l’arte dell’imitazione sincronizzata dei movimenti labiali con il testo di una canzone, ha coinvolto non solo i partecipanti ma anche una giuria esperta. La giuria ha valutato le performance in diverse categorie, tra cui il playback, la coreografia, l’attitude, garantendo che ogni aspetto dello spettacolo fosse valutato e premiato. L’abile conduzione di Sebastiano Telch ha aggiunto una nota di professionalità e vivacità all’atmosfera già vibrante. Gli spettatori, rappresentanti di tutte le generazioni, hanno partecipato attivamente, creando un’energia contagiosa che ha reso l’evento un’esperienza coinvolgente».

Doveroso il ringraziamento a Lucio Giorio, presidente dell’Udae, e a Manuel Franceschini, presidente della JoyEnJoy, per il lavoro svolto nell’organizzazione dell’evento.