Ora, giunta e consiglio in stallo 

Zona rossa da tre giorni. Luigi Tava (Noi x Orauer) chiede che il sindaco Martin Feichter convochi una seduta online «Ancora mancano le deleghe agli assessori: chi si cura del sociale, con tutti quegli ospiti positivi a casa Pernter?»



Ora. Dopo la seduta per l’approvazione della nuova giunta, il consiglio comunale di Ora non è più stato convocato. Dall’opposizione, il consigliere Luigi Tava (eletto insieme a Bruno Plasinger per la lista Noi x Orauer) lancia l’appello a Martin Feichter: «Il sindaco convochi online il consesso. E soprattutto distribuisca le deleghe tra gli assessori, l’emergenza Covid lo richiede più che mai».

L’unica certezza, per il momento, sono i nomi dei membri della giunta. Non compaiono sul sito del Comune nella sezione dedicata, così come ancora non c’è l’elenco dei consiglieri. Gli assessori sono Richard Pichler, Michael Mauracher e Monika Kaufmann Psenner per la Bürgerliste e Claudia Yepes e Stefano Sgarbossa per la civica Insieme Miteinander Adum. Con Feichter fanno sei assessori per circa 4 mila abitanti, una squadra nutrita che nel corso dei prossimi cinque anni potrà agire in maniera mirata ed efficace. Ma mancano le deleghe, cioè le competenze specifiche assegnate dal sindaco a ogni membro dell’esecutivo, così come ancora non sono state formate le commissioni comunali.

Giovedì 5 novembre il sindaco ha comunicato tramite il sito istituzionale la classificazione del paese come zona rossa: «Questo in seguito alla valutazione di un gruppo di esperti incaricato dall’Azienda sanitaria. Mi è stato confermato da fonti ufficiali – così Feichter – che questa situazione non è stata determinata dai nuovi casi al centro di accoglienza straordinaria (Cas). In base all’analisi di diversi parametri, Ora rischia di avere un processo di infezione fuori controllo». A questo punto, Tava segnala che nonostante la situazione ancora non è stata indetta una seduta online del consiglio comunale: «Anche noi dell’opposizione potremmo fare la nostra parte», spiega, riferendosi al proprio gruppo e ai sei consiglieri della Svp».

Tava ricorda ciò che aveva fatto ad aprile in qualità di assessore alla viabilità: «Per evitare inutili e pericolosi assembramenti avevo proposto e attuato il contingentamento degli afflussi al centro di riciclaggio, con ottimi risultati. Bastava replicare quel provvedimento. Oggi, invece, nonostante la situazione di estrema gravità si formano interminabili code di veicoli, con disagi sia per chi deve conferire i rifiuti, sia per gli altri utenti della strada. Chi è l’assessore all’ambiente? Che cosa intenderà fare il Comune a partire dalla settimana prossima?». Per quanto riguarda il Cas, a casa Pernter «le persone positive hanno superato la decina – riprende il consigliere di Noi x Orauer –. Si è provveduto a una sanificazione immediata dei locali? Perché non si è disposta una quarantena per tutti gli ospiti? Chi garantisce il rispetto delle norme in questo periodo emergenziale, Volontarius? Il Comune? Quali sono le misure intraprese dall’amministrazione comunale, e quali sono le spese che questa intende assumersi per fronteggiare l’emergenza al Cas? Chi è l’assessore al sociale?».

Amara la conclusione di Tava. «È molto triste che nel 2020 in piena emergenza si voglia operare il bene di una comunità tra pochi intimi, con qualche comunicazione social e senza un confronto con tutto il consiglio comunale. Senza alcuno spunto di riflessione né riunioni nemmeno in videoconferenza». S.M.













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antonella mattioli

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