Ora, l’opposizione dà battaglia su Dup e programma
Ora. Il consiglio comunale di Ora ha fatto la prima seduta in streaming, con oltre 50 persone collegate per seguire il dibattito. Costretti per l’emergenza Covid alla videoconferenza, i consiglieri...
Ora. Il consiglio comunale di Ora ha fatto la prima seduta in streaming, con oltre 50 persone collegate per seguire il dibattito. Costretti per l’emergenza Covid alla videoconferenza, i consiglieri hanno presieduto da casa la seduta, che annoverava tra i vari punti all’ordine del giorno la presentazione del programma politico del sindaco Martin Feichter per il prossimo quinquennio e quella del piano finanziario per il 2021. «La Svp ha presentato un paio di mozioni – dice Luigi Tava, eletto con “Noi x OrAuer” – e ha ribattuto insieme alla nostra lista punto per punto sia il programma del sindaco, sia il piano finanziario».
«Abbiamo votato contro il programma politico del sindaco Feichter – prosegue il collega di lista e consigliere Bruno Plasinger – perché privo di concretezza, molto generico, un vero e proprio ensemble di idee senza alcuna visione futura o progettualità per la nostra borgata. Di questo sicuramente siamo molto dispiaciuti, ma anche sorpresi, visto che in maggioranza siede anche il vicesindaco di Insieme Miteinander, ormai al governo da ben quattro legislature».
Dopo la lettura del piano programmatico del sindaco, che ha visto un risultato di 10 voti favorevoli e 8 contrari, la discussione è poi passata al Dup 2021, e qui sono stati molti gli interventi dell’opposizione, che in sede di votazione si è astenuta in toto. Così Tava: «Il Piano di finanziamento degli investimenti per il 2021 è apparso ai più confusionario, con cifre messe a disposizione quasi in modo casuale, delle quali non è dato sapere nulla nel dettaglio sulle progettualità né tantomeno sull’esecutività dei vari lavori presentati. Per la vecchia ferrovia della val di Fiemme, ad esempio, che il comune di Ora ha ricevuto in comodato d’uso gratuito per 30 anni dalla Provincia, sono stati ipotizzati lavori per una cifra pari a poco più di 800 mila euro a fronte di una spesa stimata, come risulta tra l’altro da una stima fatta già nel 2018, di circa 1 milione e 400 mila euro. Tale investimento riveste un’importanza particolare per l’intera comunità, non solo semplicemente come ricordo storico, ma soprattutto perché potrebbe diventare un punto di riferimento culturale e associativo per tutto il paese. Anche per questo motivo, di qui ai prossimi mesi questo piano finanziario sarà oggetto di grande attenzione da parte di tutta l’opposizione e sarà sviscerato con cura in ogni suo capitolo, per garantire in questa legislatura quella concretezza che dopo poco tempo sembra essersi già smarrita, ma che la nostra comunità merita certamente».