Pro Appiano: «I debiti saliranno a 30 milioni» 

«Chiesti persino anticipi sui contributi provinciali per il 2020 e il 2021» Klotz: i progetti fondamentali (Lido e Mercanti) rischiano di aspettare ancora 


di Massimiliano Bona


APPIANO. Opposizione quantomai preoccupata per i debiti che il Comune di Appiano intende accendere per i prossimi tre anni. A fare notizia sono soprattutto le cifre: grazie agli investimenti in agenda l’indebitamento del Comune dovrebbe salire a 30 milioni di euro ma nella programmazione pluriennale della giunta comunale ci sono ancora progetti per un valore complessivo di 70 milioni di euro. Il messaggio dei consiglieri comunali Greta Klotz e Felix von Wohlgemuth è chiaro: è questa la direzione in cui vogliamo andare? Non sarebbe meglio stabilire delle priorità e tagliare il superfluo? Anche perché, di questo passo, secondo la lista civica interetnica Pro Appiano - Pro Eppan, rischiano di rimanere ai margini per diversi anni progetti prioritari come la nuova scuola elementare di San Paolo. «La maggioranza ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2018-2020 riguardante le spese e le entrate previste dall'amministrazione comunale per i prossimi tre anni». Considerando l’aumento dei debiti del Comune di Appiano e la mancanza di finanziamenti chiari e sicuri per numerosi progetti pianificati da parte della giunta comunale, il gruppo Pro Eppan Appiano ha votato contro la proposta della coalizione di Bürgerliste, Svp e Pd.

«La maggioranza - scrivono Klotz e von Wohlgemuth - sta pianificando per l’anno in corso investimenti per 16,5 milioni di euro, spalmati su 40 progetti. La maggior parte di questi progetti verranno finanziati con il ricorso a nuovi mutui (9,5 milioni euro nel 2018; 2,1 milioni di euto nel 2019; 11,9 milioni di euto nel 2020), portando il debito del nostro Comune ad oltre 30 milioni di euro. Oltre con nuovi debiti, i progetti per il 2018 verranno finanziati persino richiedendo anticipi sui contributi provinciali annuali previsti per gli anni 2020 e 2021. Per progetti di fondamentale importanza, come la valorizzazione e l’acquisto della Caserma Mercanti o la ristrutturazione del Lido di Monticolo, un progetto pubblicizzato anche tanto dalla giunta comunale, il bilancio di previsione prevede soltanto fondi per eventuali (ulteriori) studi, ma non per una realizzazione concreta. Anche per la nuova scuola elementare di San Paolo ci sarà da aspettare altri anni. Solo la ristrutturazione del nuovo centro di San Michele, un progetto a cui eravamo contrari sin dall inizio, sembra avere la priorità più assoluta». Pro Eppan Appiano fa presente che anche nel terzo anno della nuova legislatura «la coalizione sembra non volere definire o non essere in grado di definire una graduatoria all’interno del programma degli investimenti per specificare chiaramente le sue priorità programmatiche. Una prova di ciò è che nella programmazione della giunta comunale ci sono ancora progetti per un valore totale di 70 milioni di euro, che sfortunatamente non sono disponibili. A nostro avviso, il bilancio non rispecchia un utilizzo responsabile delle risorse finanziarie, necessario invece per tutelare gli interessi dei nostri cittadini e delle generazioni future. Anche se – per ora – non sono previsti aumenti di tasse, fatto molto positivo, non potevamo certo sostenere questo bilancio».















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