L'INTERVISTA alex pocher vicesindaco  

«Pronto a ricandidarmi ma non più per il Pd» 

Elezioni a Egna. «Una Civica è più produttiva, raccoglie più energia e non esclude nessuno» L’ingegnere della Bassa: «Ci sono 3.800 voti, di cui 1.200 italiani: coi numeri non si scherza»


Massimiliano Bona


Egna. Alex Pocher, 38 anni, di professione ingegnere (Homing Studio), è fortemente intenzionato a candidarsi alle prossime elezioni comunali, ma non per il Pd, partito che rappresenta tuttora in giunta.

Vicesindaco, è la sua scelta definitiva?

«Sì, certo. Ma non escludo che il Pd, partito per il quale resterò tesserato, mi accordi un sostegno ufficiale».

Il Pd ha perso appeal?

«Ero contrario a candidarmi sotto la bandiera del Pd anche nel 2015, quando il partito era in auge. E questo perché molti – pur essendo di centrosinistra - fanno fatica a riconoscersi in questo simbolo, come in quelli di altri partiti nazionali. Una Civica, in ambito locale, è decisamente più produttiva e raccoglie più energie. E soprattutto non esclude».

Un esempio?

«Penso all’ex consigliere comunale del Pd di Laghetti Sartori. È rimasto in maggioranza pur essendo uscito dal partito. Ma è solo uno dei tanti casi di questo tipo».

Ne ha parlato con il direttivo del Circolo di Egna?

«Sì, certo. Mi pare che quasi tutti abbiano accolto di buon grado questa impostazione, ma avremo modo di parlarne a breve nel dettaglio».

E con il direttivo del Pd provinciale?

«Ho chiesto e ottenuto un incontro che avrò probabilmente tra poco. L’appoggio del Pd sarebbe importante e sicuramente aiuterebbe questo progetto a decollare».

Ma si aspetta che al progetto aderisca anche la vecchia guardia del Pd locale, come l’ex vicesindaco Giorgio Nones ad esempio?

«Io voglio costruire un progetto, su basi solide, e chi ci sta ovviamente sarà il benvenuto. Ovviamente bisognerà attenersi alle regole della nuova aggregazione. Saranno poche, ma chiare e valide per tutti».

Lei punta alla Lista Civica anche per una questione di numeri?

«Sì, certo. Con la matematica non si scherza. Tra Egna e Laghetti i votanti saranno 3.800, più o meno, tra italiani e tedeschi. E i voti italiani sono 1.200. Ecco perché unire le forze, in una Civica, potrebbe aiutare a ottenere un risultato migliore».

Cosa pensa della candidata sindaca della Svp Karin Jost?

«L’amico Horst Pichler ha dichiarato che dopo 5 anni di gavetta in giunta Karin è pronta per fare la sindaca. È un’ottima collega e sicuramente sarebbe all’altezza del compito ma penso, proprio come vicesindaco, di aver retto spesso le sorti del Comune negli ultimi anni. La palestra, voglio dire, me la sono fatta anch’io...».













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