Restaurato il crocifisso della via crucis a Salorno
Distrutto dal vento. Il Comune ha affidato l’incarico ad una ditta specializzata di Treviso L’assessore Ceolan: «Un lavoro a regola d’arte a cui ha contribuito anche la ditta Facchini»
Salorno. Il vento forte, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, aveva distrutto il crocifisso di via Cappelle, lungo la via Crucis percorsa ogni anno da centinaia di fedeli. Decine di paesani hanno subito fatto sapere alla giunta che avrebbero gradito un intervento in tempi brevi, anche perché quel Cristo – di proprietà del Comune – era una sorta di meta obbligata, al termine di una breve passeggiata alla portata di tutti.
Un simbolo, dunque, che andava restaurato subito. L’esecutivo ha percepito l’attaccamento dei residenti e si è mosso su due piani.
«Dapprima - spiega l’assessore Martin Ceolan - abbiamo assegnato l’incarico alla ditta Facchini di Salorno, che si è fatta carico della parte in legno, che è stata ultimata a regola d’arte in tempi oggettivamente brevi».
Il secondo step, più complesso, è stato il restauro del Cristo, un’opera di oltre tre metri di altezza. «Ci siamo affidati - continua Ceolan - ad una ditta specializzata, La Castellana Restauri di Caerano San Marco, in provincia di Treviso. Una ditta a conduzione familiare con il padre e i due figli. Hanno preso subito questo incarico a cuore e lo hanno ultimato in tempi davvero ridottissimi facendo tra l’altro un ottimo lavoro».
La giunta ha scelto una delle aziende più attrezzate del Nord-Est in questo settore. La Castellana Restauri Srl è, infatti. una ditta specializzata principalmente nel restauro conservativo di beni soggetti a vincolo. Nata negli anni Cinquanta, attraverso tre generazioni di passione ed entusiasmo, l’azienda ha potuto maturare le esperienze necessarie per operare autonomamente e con la massima professionalità nel campo della conservazione, offrendo interventi che spaziano dal restauro di intonaci storici e marmorini al ripristino di dorature e stucchi, dal restauro degli altari a quello delle opere in pietra. È sempre alla ricerca di nuovi materiali che la tecnologia e il mercato possono offrire e di sistemi lavorativi all’avanguardia.
«Ciò che conta - conclude Ceolan - è il risultato finale. Invito i miei concittadini a farsi presto una passeggiata in via Cappelle. Il Cristo restaurato era e resterà un simbolo importante per Salorno».
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