TERMENO. Arrestata dai carabinieri - con i soldi ancora ben nascosti nel reggiseno - una ladra triestina in trasferta che negli ultimi giorni aveva turbato la quiete di un paesino solitamente molto tranquillo come Termeno. Per coglierla in flagranza di reato - sottolineano i militari dell’Arma - è stata decisiva la collaborazione dei residenti che – dopo il colpo ai danni di una sessantenne che stava facendo alcuni lavoretti in giardino - hanno aguzzato la vista segnalando ogni movimento sospetto. Ieri, in particolare, era stata segnalata una donna piuttosto «matura e corpulenta» - spiegano i carabinieri - che si aggirava nei pressi di alcune abitazioni «con fare sospetto». Mentre i carabinieri di Termeno con il comandante della stazione, il luogotenente Ortu, si sono subito messi alla ricerca della donna è arrivata l’ennesima segnalazione e questa volta di un furto messo a segno ai danni di una sessantenne del posto che aveva notato un’ombra sospetta vicino a casa mentre stava tagliando l’erba.

Nel giro di una manciata di minuti i militari dell’Arma hanno individuato una signora che corrispondeva alla descrizione. Una volta fermata, dopo aver fornito giustificazioni poco credibili, ha consegnato spontaneamente un portafoglio che teneva ben nascosto nel reggiseno, contenente quasi 300 euro in contanti, documenti ed effetti personali della vittima. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri dell’Oltradige al fine di individuare eventuali complici della donna ma anche per accertare le sue responsabilità per altri tentativi di furto nelle case di Termeno. «I residenti - sottolineano i carabinieri - hanno dimostrato una sensibilità che è frutto anche delle tante occasioni in cui militari dell’Arma e cittadini si sono incontrati per discutere di sicurezza e prevenzione». Soprattutto nei paesini il feedback è quantomai positivo.

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