Bassa Atesina

Salorno piange Renato Telch, nonno vigile di 64 anni 

Un'intera comunità in lutto: a lui si erano affezionati anche gli studenti delle scuole elementari. Il vicesindaco Ivan Cortella: «Renato era un finto duro dal cuore tenero. Mai scontato, sempre in prima linea»


Massimiliano Bona


SALORNO. Renato Telch se n’è andato (in pochi mesi per un male incurabile) a 64 anni e a piangerlo è tutta la squadra dei nonni vigili che aveva imparato a conoscerlo e apprezzarlo. Gli volevano un gran bene anche i genitori e gli studenti che la mattina e qualche volta il pomeriggio erano abituati a incrociarlo nell’attraversamento davanti alla scuola elementare.

Telch, che lascia la figlia Sabrine con Mariella, la mamma Gianna e le sorelle Antonella, Mirella ed Evelin ha svolto il suo compito con grande dignità fino all’ultimo, a testa alta, come testimonia anche questo bel ricordo del vicesindaco Ivan Cortella, anche lui nonno vigile.

«Quando ti ho visto l’ultima volta sapevi già della malattia ed eri in mezzo ai tuoi amici, come se niente fosse, e mi hai chiesto se i tuoi turni erano a posto, assicurandomi che saresti tornato appena possibile, quasi scusandoti. Tra le tante immagini mi resterà impressa quella con la divisa di nonno vigile mentre aiutavi ad attraversare la strada.

I bambini delle scuole elementari avevano imparato a conoscerti e a salutarti con un sorriso che spesso contraccambiavi perché al di là delle apparenze avevi il cuore sensibile e mi piaceva a volte fermarmi a parlare con te perché non eri mai scontato. Buon viaggio Renato Telch: ti immagino fra le nuvole ad ascoltare la tua musica rock. Rock come in fondo eri anche tu».

Toccanti anche le parole della sorella Evelin: «Renato era una persona umile, semplice, dignitosa un po’ solitaria e di poche parole, ma con un grande cuore. Non ha avuto una vita facile, si è portato un peso troppo grande per troppi anni e conoscendolo ora sarebbe sorpreso di tutto questo amore.

Tenendolo per mano, accompagnandolo in questo ultimo viaggio, l'ho rassicurato e sono certa abbia percepito anche la vostra straordinaria onda d'amore».













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