SALORNO. Salorno - di sicuro - è uno dei paesi della Bassa Atesina ad investire maggiormente sui giovani. La festa dei maggiorenni – tra i quali quest’anno c’erano tre coppie di gemelli – è diventata infatti un’occasione per far conoscere le varie associazioni che operano sul territorio, in modo tale da invitare i ragazzi a diventare parte attiva del tessuto sociale e a fare volontariato. «Quest’anno dei 43 ragazzi del 2000 - spiega il sindaco Roland Lazzeri - hanno risposto all’invito in 25, compresi tre ragazzi italiani di seconda generazione. Anche questo è un segno di integrazione. L’idea di fare questo incontro nasce anche dal desiderio di responsabilizzare i giovani che con la maggiore età entrano a pieno titolo nella società».

Grande successo anche per l’Officina delle idee, un’iniziativa grazie alla quale i ragazzi hanno presentato progetti concreti, vagliati poi uno ad uno da una commissione. «Ne sono stati presentati otto - spiega il primo cittadino - e tutti hanno superato la fase preliminare. Ora a scegliere saranno i residenti. Per dare maggior appeal all’iniziativa abbiamo anche previsto dei premi in denaro per le proposte che saranno ritenute particolarmente interessanti e realizzabili». (max.bo.)