Egna. Il desiderio di portare gioia nelle case di riposo e negli ospedali ha preso piede anche in Bassa Atesina nei giorni che hanno preceduto Pasqua. Più di 400 altoatesini e le nove Botteghe del mondo - compresa quella di Egna presieduta da Michele Braito - hanno donato denaro, tempo e cioccolata. 21 istituzioni del settore ospedaliero e assistenziale hanno ricevuto più di 1.500 cestini pasquali con conigli del commercio equo e solidale, uova, frutta secca, biscotti, barrette energetiche e di cioccolato. Le nove botteghe hanno voluto ringraziare così chi opera nel sistema sanitario altoatesino. L'iniziativa è stata promossa da un gruppo di persone che ha portato l'idea a un gruppo di Facebook che lavorava da settimane a campagne di ringraziamento rivolte al settore sanitario e assistenziale. Le Botteghe del Mondo di Bressanone e Castelrotto hanno ripreso l'idea e a seguire hanno aderito anche le Botteghe del Mondo di Vipiteno, Brunico, Chiusa, Bolzano, Egna, Merano e Laces. In pochi giorni, 400 altoatesini hanno donato quasi diecimila euro. Le nove Botteghe del mondo altoatesine coinvolte hanno aggiunto prodotti alla donazione.

Nei giorni precedenti e successivi alla Pasqua, tutti i 48 reparti dell'ospedale di Bressanone, otto reparti dell‘ Ospedale di Brunico, tutti i reparti dell'Ospedale di Silandro, l'ospedale di Merano, la casa di cura "Martinsheim" a Castelrotto, il centro per anziani Fiè allo Sciliar, le case di riposo e di cura di Brunico e Valdaora, le case di riposo e di cura di Merano, la casa di riposo di San Valdaora, l'ospedale San Martino a Thurn, la casa di riposo di Chiusa, il centro sociale Trayah a Brunico, il servizio di assistenza domiciliare del distretto sociale di Brunico, il centro per non vedenti a Bolzano, i servizi della Croce Bianca a Siusi, Brunico, Chiusa, Egna, Merano, Bolzano e la Croce Rossa di Bolzano e Merano sono stati ringraziati con dei dolci.

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