TERLANO. La formazione di taekwondo di Terlano ha preso parte nei giorni scorsi a Busto Arsizio all’«Insubria Cup 2019», competizione di Taekwondo che vanta il maggior numero di partecipanti in Italia. Un esame davvero severo per gli atleti, che hanno potuto cimentarsi con alcuni dei rivali più forti di tutta la penisola.

L’evento andato in scena l’ultimo finesettimana di gennaio al «Palayamamay» ha visto combattere su dieci campi di gara ben 1118 atleti in rappresentanza di 243 società provenienti da dieci Nazioni: Italia, Malta, Norvegia, Svizzera, Francia, Moldavia, Germania, Grecia, Austria e San Marino. L’Asd Taekwondo Terlano con il tecnico Milan Guba ha partecipato alla competizione con nove atleti. Indira Fischer, juniores -63 kg (12-0, 14-3, 13-8) e Valentino Volante, cadetti, -49 kg (30-2, 7-2, 36-15) hanno conquistato la medaglia d’oro. Medaglia di bronzo per Nicole Bellavere, Noah Wenin e Sophie Ungerer Fabiano. «Sono fiero - commenta il tecnico locale - del risultato ottenuto da diversi atleti, é stato un ottimo test in previsione delle prossime gare».

La squadra di Terlano, se la si confronta con le altre a livello nazionale, è sicuramente tra quelle più giovani e con ampi margini di miglioramento.

Il livello alto è confermato anche dai rivali. «Si è trattato di una due giorni di gara strepitosa, 1200 atleti in gara - commenta un coach federale - ed un livello di atleti presenti davvero importante». Una sorta di prova di maturità, dunque, soprattutto per i giovanissimi che hanno dovuto dare il meglio di sé sul tatami al cospetto di rivali più smaliziati e abituati soprattutto a gestire meglio la pressione e una serie di match tutti di alto profilo.

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