Tariffe ridotte a Egna per le famiglie con disabili 

Nel bilancio 2018 sono state aumentate le detrazioni relative alla raccolta rifiuti: innalzati a venti gli svuotamenti gratuiti possibili con bidoni da 80 litri



EGNA. Nel bilancio con cui Egna entra in questo 2018, il sindaco Horst Pichler segnala innanzi tutto che non “sono state aumentate le tariffe”. “Anzi - rimarca Pichler - per quanto riguarda le tariffe relative alla raccolta delle immondizie abbiamo aumentato la riduzione per le famiglie con persone disabili, che in particolare devono utilizzare pannolini. In questi casi, la soglia degli svuotamenti gratuiti è stata portata a 1.600 litri, che significa - spiega sempre il primo cittadino di Egna - venti svuotamenti gratuiti per bidoni da 80 litri”.

Ma Pichler sottolinea anche che “sono state semplificate e ridotte le procedure burocratiche, perché fino ad ora il certificato medico doveva essere consegnato agli uffici comunali ogni anno, cosa che abbiamo eliminato”.

Quanto alle cifre del bilancio che disegna il quadro economico e i programmi amministrativi nel Comune della Bassa Atesina per l’anno appena inaugurato, detto del totale di 22 milioni di euro su cui il documento è stato impostato, sono in evidenza i circa 10 milioni di euro riservati al capitolo degli investimenti (nel triennio che arriva fino al 2020 la somma sale fino a 21 milioni di euro).

Pichler indica le voci più significative nell’ambito di quello che l’amministrazione pubblica si propone di fare: nell’ambito degli interventi per il risanamento del complesso scolastico di Laghetti nel 2018 sarà al centro dell’attenzione il settore della scuola materna di lingua italiana (2 milioni di euro). Poi sono in lista il “risanamento energetico della scuola media tedesca (300 mila euro), l’acquisto dell’edificio della scuola materna da parte della cooperativa Haus-Unterland (500 mila euro, dei quali 300.000 relativi al 2017), l’acquisto dell’immobile destinato al Museo di cultura popolare (500mila euro), il risanamento del Klösterle con lavori mirati all’uscita di emergenza e all’impianto di riscaldamento (500 mila euro), il risanamento del Lido (700 mila euro)”. Ancora, il Comune di Egna mette all’ordine del giorno è per il nuovo anno il terzo lotto del risanamento della rete idrica di Laghetti e lo spostamento di un pozzo (1 milione di euro), la progettazione di un piano di risanamento generale per l’acquedotto di Egna e il risanamento statico del ponte sul Rio Trodena a Villa Alta (200 mila euro), gli spogliatoi del campo di calcio di Laghetti e la sede dell’associazione Schützen (1 milione 300 mila euro).















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