Terlano inaugura “Otto”, il suo nuovo polo culturale 

La cerimonia. Nell’edificio progettato da Peter Paul Amplatz trova spazio la biblioteca pubblica Al pianoterra una terrazza permette di leggere guardando il parco giochi e il piazzale delle feste



Terlano. Con la nuova biblioteca pubblica e scolastica, ora finalmente il centro culturale Otto può servire appieno Terlano e i paesi dei dintorni. La semplicità della cerimonia inaugurale, l’altro giorno, non ha scalfito l’atmosfera di grande trepidazione che ha accompagnato il taglio del nastro. Un luogo di cultura accessibile a tutti, un posto dove la conoscenza è di casa. Come prima, certo, quando la biblioteca aveva sede nella scuola media tedesca, ma stavolta negli ambienti moderni e funzionali che più si confanno alla lettura.

La cerimonia a Terlano.

Attorno al sindaco Klaus Runer e alla giunta di Terlano si sono riuniti i rappresentanti dei Comuni di Andriano, di Nalles e di Gargazzone (sui quali ha competenza l’Istituto scolastico comprensivo di Terlano), come anche l’assessore provinciale alla cultura tedesca Philipp Achammer e il decano Seppl Leiter, che ha curato la benedizione dell’edificio. Parole di soddisfazione dall’assessora comunale alla cultura italiana Laura Cagol: «È un’opportunità di ampliare l’offerta culturale e di intensificare le occasioni d’incontro e di aggregazione per la comunità».

Lettura, svago e incontri.

La biblioteca aveva prima sede nell’edificio che ospita la scuola media tedesca, dove ora si sono potuti riunire gli uffici amministrativi della direzione scolastica dell’istituto comprensivo del paese. L’edificio – progettato dall’architetto Peter Paul Amplatz – è vicino alla scuola elementare tedesca e italiana e alla scuola media, e insieme alla Casa Raiffeisen va a completare il “polo culturale” di Terlano. Al pianoterra, all’ingresso, si trovano quotidiani e periodici, la buca per la restituzione dei media, la scala e l’ascensore per accedere ai piani superiori, la postazione per il prestito self service. La superficie netta del pianoterra è di 180 metri quadrati. Sempre allo stesso piano c’è una terrazza per la lettura all’aperto che si collega con il vicino parco giochi e col piazzale delle feste.

Il piano superiore ha la stessa superficie e comprende una sala di lettura concepita come spazio per conferenze e manifestazioni che può essere utilizzato indipendentemente dalla biblioteca grazie a un accesso separato. Il sottotetto si raggiunge con una scala interna: è stato concepito come una galleria che si affaccia sul piano inferiore e illumina entrambi i livelli con luce naturale attraverso il tetto vetrato a forma piramidale. Il nuovo edificio è certificato CasaClima A, con riscaldamento a pavimento collegato alla centrale comunale di teleriscaldamento.

Grande soddisfazione esprime il sindaco Runer, che ha seguito lo sviluppo di questo progetto nel corso dei 15 anni del suo mandato. «”Otto” è un nome di fantasia che abbiamo scelto per indicare questo centro culturale, perché chiamarlo semplicemente “biblioteca” o “mediateca” sembrava riduttivo rispetto al suo valore».

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