l’allarme

Terlano, raffica di furti in casa: svaligiati diversi appartamenti

Banditi in azione di sera nella zona di via Silberleiten: sono passati dal balcone, nessuno all’interno L’appello degli abitanti: «Servono più telecamere per aiutare le forze dell’ordine a tenere presidiato il territorio»


Gianluca Marcolini


TERLANO. Il sistema è ormai collaudato, neanche fosse il Manuale delle Giovani Marmotte al contrario, una sorta di prontuario per furfanti provetti. L’orario è sempre quello, dal tardo pomeriggio all’ora di cena, e il modus operandi identico, cioè prendendo di mira la porta finestra che dà sul balcone, nella parte meno esposta della casa.

E sempre approfittando dell’assenza di chi vi abita. I topi di appartamento si sono rimessi al lavoro, colpendo a largo raggio sul territorio altoatesino. Praticamente un classico del Natale. A finire nell’obiettivo dei ladri sono state, nei giorni scorsi, alcune abitazioni di Terlano, nella zona residenziale fra via Silberleiten e via Chiesa. I colpi sono stati messi a segno nella serata di sabato. Almeno tre gli appartamenti colpiti, in quel momento, come detto, senza che nessuno fosse presente all’interno: ciò fa pensare che i banditi sapessero come, dove e quando agire e che il colpo, pertanto, abbia avuto una buona dose di preparazione, come sospetta anche un abitante della zona, che sostiene di aver intravisto, nelle sere precedenti il furto, una macchina “sospetta” girare e fermarsi nelle vicinanze.

Magro, come spesso accade in questi casi, il bottino, almeno secondo ciò che si è potuto constatare in uno degli appartamenti visitati, dove sono stati portati via alcuni anelli, mentre negli altri si dovrà attendere il rientro dei proprietari, assenti per alcuni giorni. In realtà, a ferire maggiormente le vittime dei furti in casa è la sensazione che lascia la violazione da parte di estranei delle proprie cose, e naturalmente i segni del passaggio violento e repentino dei ladri nei cassetti, sui mobili, dentro casa. A dare per primo l’allarme, sabato, è stato un uomo che abita nelle vicinanze e che si è accorto di quanto stava accadendo e così ha cominciato a suonare ai campanelli delle varie case per avvertire i vicini.

A quanto sembra, stando a una prima ricostruzione dei fatti, si sono anche sentite delle grida, pare lanciate da qualcuno che si è imbattuto nel ladro (o nei ladri) in fuga. I carabinieri, con il comandate di Stazione in testa, si sono prodigati a fare la conta dei “danni”, a raccogliere quanti più elementi utili alle indagini, comprese le testimonianze, e a provare a mettersi subito a caccia dei malviventi.

Sono stati i militari a scoprire il numero degli appartamenti svaligiati, salendo sui balconi e trovando così le varie porte forzate e le finestre rotte. In queste settimane, di furti e tentati furti, se ne stanno registrando anche a Nalles e Andriano. Alcuni residenti di Terlano, ovviamente spaventati, chiedono ora al Comune maggiore presidio del territorio e di fornire ulteriori mezzi ai carabinieri e alle forze dell’ordine per garantire la sicurezza degli abitanti. L’appello è all’installazione di nuove telecamere per controllare le strade e le vie di accesso e uscita: «A questo punto, visto l’aumento di tali fenomeni delinquenziali anche nella nostra zona, viene da chiedersi se sia o meno opportuno che le autorità competenti aumentino il personale per il controllo del territorio, per prevenire questi fenomeni, e se sia il caso di provvedere anche all’installazione di telecamere in tutte le vie dei paesi per poter in seguito individuare gli eventuali ladri».













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