Un ballerino di Bronzolo tra i big di «Amici» 

Alex Aufderklamm, 18 anni, spera di approdare alla fase finale del talent show di Maria De Filippi


di Sara Martinello


BRONZOLO. Diciott’anni e una spinta artistica che l’ha portato da Bronzolo allo studio di “Amici”, il talent show più longevo della tradizione televisiva italiana. Alex Aufderklamm sta affrontando le prove di ammissione al programma, l’ultima scrematura degli oltre 4 mila ragazzi candidati a far parte del cast della 18ª edizione del programma di Maria De Filippi. Dopo aver superato il secondo esame in studio («C’è molto da lavorare, ma per il momento hai superato l’esame», questo il verdetto della “mitica” Alessandra Celentano), ora Alex si appresta ad affrontare la terza, fatidica prova.

Ha iniziato a ballare a sei anni, Alex Aufderklamm. Prima la danza classica, il moderno, il contemporaneo, poi la pole dance. Ed è con questa danza artistica che Alex esprime tutto il proprio potenziale, vincendo due ori al Mondiale 2018 di Tarragona, in Spagna. Tanto da ricevere l’invito a partecipare ad “Amici” appena un giorno dopo che la madre aveva inviato il video con una sua esibizione di “artistic pole”, sbaragliando le migliaia di aspiranti ballerini che anno dopo anno provano, spesso invano, a farsi richiamare dalla produzione. Palo in spalla il diciottenne è partito per Roma col suo carico di 80 chili di metallo, pronto a farsi valere davanti alla severa giuria del programma.

È il padre Armin Aufderklamm a ripercorrere una storia di tenacia e passione. «Alex ha deciso di voler ballare a sei anni. Bronzolo, Laives, Bolzano, sempre in movimento per inseguire il suo sogno. Quando a Laives hanno chiuso la palestra è passato alla pole dance: gli piace la danza aerea, quindi i tessuti, il palo. Pian piano, grazie al sostegno e alla generosa disponibilità delle sue insegnanti Elisa Darù, Anita Harb ed Elisabetta Violante della scuola “È danza”, si sta costruendo una carriera in questo mondo. È già il più giovane giudice al mondo, e poco più di un mese fa ha superato l’esame da istruttore». Alex frequenta il liceo linguistico Carducci, a Bolzano, ma non è facile conciliare la danza e lo studio. «Intanto, dopo l’esperienza di “Amici”, concluderà gli studi – prosegue il padre –, poi si vedrà: potrebbe fare una scuola circense, provare l’ammissione a un’accademia di danza... Sarà lui a scegliere. La vita di un ballerino non è facile, Alex ha dovuto fare delle rinunce per evitare di procurarsi lesioni che avrebbero potuto pregiudicare la sua carriera. Ma ora che i risultati arrivano quelle rinunce lasciano lo spazio alla gratificazione, è rinfrancante per tutti noi».

La famiglia Aufderklamm è certamente speciale, non fosse altro che per la comune passione per la danza. Nicole, la secondogenita, sta ricevendo le prime gratificazioni, e la figlia più piccola già segue le orme dei fratelli maggiori. «Certamente Alex però è un ragazzo come tutti gli altri, gli piace uscire con gli amici, giocare alla Playstation, gli piacciono i motori. Resta il fatto che lo sport permette di stringere amicizie solide tra persone con interessi affini, tenendo lontani da attività molto meno salutari», conclude Armin Aufderklamm.

L’appuntamento è davanti allo schermo – insieme alle appassionatissime insegnanti di “È danza” – per fare il tifo per Alex, il ballerino prodigio di Bronzolo.













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