Ötzi, ora decide Kompatscher 

Finito il lavoro della commissione, i tre progetti per il museo entro la settimana sul tavolo della giunta



BOLZANO. Questa settimana si decide il futuro della mummia. Se resta lì, nei pressi, se trasloca sopra il ponte, se si sposta a fianco o se sale sul Virgolo. Gli “agenti immobiliari”, vale a dire i commissari provinciali che stanno valutando la congruità delle tre offerte per la nuova casa di Ötzi concludono il loro lavoro a giorni. «Entro il mese, il dossier degli esperti deve essere sul tavolo della giunta» dice Daniel Bedin, uno dei funzionari che guida il procedimento. Dunque ecco l'agenda: conclusione dell'esame finanziario, l'ultimo, entro questa settimana e poi consegna dei risultati a Palazzo Widmann probabilmente lunedì prossimo.

E intanto oggi sarà presentato a palazzo Menz dagli architetti dello studio Snohetta il progetto del gruppo Signa -Benko in collina. E dalle 18.30 rendering e plastici saranno aperti al pubblico. Come sono state valutate le tre offerte immobiliari sul campo, vale a dire Tosolini per l'ex Ina, gruppo Athesia per il lotto davanti all'attuale museo, Signa-Benko col progetto Snohetta sul Virgolo? Attraverso due direttrici. La prima, a gennaio, ha interessato una commissione mista (tutti rappresentanti della Provincia e uno solo del Comune) che ha già dato il suo giudizio entro parametri di tipo estetico, logistico, architettonico e di spazialità.

Ha contato molto, in questo contesto, il progetto nel suo insieme, la capacità di essere attrattivo e, anche, di rispondere a criteri come la potenzialità intrinseca di sviluppare possibili eventi o di essere raggiungibile in breve tempo, parcheggi e visibilità. Da fine gennaio ad oggi è entrata in campo invece una commissione più ristretta, tutta puntata sugli aspetti finanziari dell'operazione. Essa è composta da due soli funzionari, tutti di estrazione provinciale (che è l'ente che ha emanato il bando, cioè la manifestazione d'interesse rivolta agli imprenditori) i quali provengono dagli uffici estimo e patrimonio. In questa fase era importante valutare il prezzo dell'immobile da acquistare ( se si tratta di un edificio, come nel caso dell'ex Ina della Habitat), o del lotto (nel caso del gruppo Athesia) e, in ambedue questi casi del costo economico di una ristrutturazione o di una costruzione entro una cornice già urbanizzata. Nel caso del progetto Signa, invece, verrà valutato il costo complessivo dell'operazione, essendovi già, e visibile, un progetto complessivo di riutilizzo dell'area in collina (di proprietà privata) con i parametri forniti dallo studio Snohetta.

Per tutte le proposte, quelle ricostruttive, di demolizione o di edificazione ex novo, il criterio sarà quello dell'impegno complessivo dell'ente pubblico a fronte di un trasferimento di un museo giudicato strategico anche per il marketing complessivo non solo della città di Bolzano ma dell'intera provincia. Essendo Ötzi, ormai, un marchio globale. La prima valutazione è stata già firmata dai commissari incaricati, la seconda lo sarà entro pochi giorni. Le due valutazioni (della prima esiste già una classifica ufficiosa) saranno poi ricomposte in un unico dossier che fornirà la base tecnico-finanziaria per giungere poi alla decisione di assegnazione dell'appalto.

La quale sarà, dunque, pienamente politica anche se gli "expertise" forniti dagli esperti non potranno essere messi in un cassetto ma saranno una delle basi di valutazione oggettiva. La decisione politica spetta, istituzionalmente, alla Provincia, proprietaria dell'attuale museo di Ötzi ma, così ha assicurato il presidente, sarà pienamente coinvolto il Comune di Bolzano, in particolare il sindaco Caramaschi.

Il dossier, una volta completato sarà consegnato a Kompatscher ma il suo esame finale verrà sottoposto alla giunta provinciale nel suo complesso per essere poi discusso insieme a sindaco e giunta comunale di Bolzano la quale dovrà comunque fornire, anche con i suoi organi competenti, tutte le concessioni urbanistiche ed edilizie per eventualmente ospitare il nuovo museo nel suo territorio. Ancora pochi giorni, dunque. (p.ca.)

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